giovedì 1 settembre 2011

Ferie o allenamento??? Mah...

Goduria nr.1
Porcaccia quanti allenamenti!!!
Lo avevo detto che dopo l'iscrizione al 70.3 di Mergozzo erano solo ed esclusivamente cazzi miei... e così è !

Con Katia abbiamo appena finito due settimane di vacanza, tranquille perchè non avevamo programmato nulla di speciale, una settimana ad Avellino e qualche giorno in Trentino, a Dorsino.
La prima settimana è passata in modo semplice da descrivere: allenamento la mattina e poi mozzarelle di bufala!!!
Eh eh che buone che sono, ne ho mangiate a bancali, anche se so che non sono il pasto ideale di un atleta!!!
Montevergine conquistata!
Come allenamento mi sono sparato un bellissimo giro in bici da Avellino fino a Benevento andate e ritorno, in mezzo alle famose nocciole della zona, su una strada con pochissime macchine e in continuo sali-scendi-piatto.
Tornato ad Avellino dopo un 65km, ho proseguito seguendo la strada fatta dal GIRO d'ITALIA quest'anno e ho raggiunto Mercogliano, da dove inizia la salita per Montevergine.
Porcaccia che fatica all'inizio la strada va su in modo spezzagambe, poi si calma un po' ma non molla fino alla cima. Durante la salita ancora le scritte a terra post-giro, spettacolo mi immaginavo la gente al lato che mi incitava e io solo in fuga con dietro Basso e Contador che mi inseguivano... eh eh visioni e isterismi da fatica!!!
Nei giorni seguenti ho fatto anche un ottimo combinato bici-corsa e una nuotata nella bella piscina comunale con tetto che si apre vicino allo stadio.
Premio per ogni allenamento le mozzarelle di bufala... che buoneeeeeeeee... da me richieste in ogni istante seduto a tavola... meglio i bocconcini secondo me, quelle piccoli, che a differenza di quelle da 250gr le considero più gustose!!!
Lasciata Avellino ci siamo diretti a Dorsino (TN) a casa della triatleta del Varese Triathlon Anna, dove ci aspettava con il guerriero Kekko (sempre del VaTri) e l'esplosiva sorella Francesca.
Già dire Trentino è una garanzia di posti spettacolari, e appena arrivati ne abbiamo l'ovvia conferma.
Paesi da cartolina, paesaggi unici, pulizia, ordine, manco una maledetta scritta sui muri come fanno i coglioni qua da noi... un'altro mondo praticamente... eppure è Italia.... mah!
Unico neo della zona era il malefico campanaro che alle 6.00 ci sparava una compilation di scampanamenti a bumbazza che, nel caso non li avessi sentiti, li riproponeva alle 7.00, poi basta tutto il giorno... maleficoooooo!!!
Con Kekko il primo giorno abbiamo fatto l'uscita in bici che da giorni avevamo programmato, cioè arrivare a Madonna di Campiglio, dove il mitico Pirata fece la sua ultima grande fatica, prima che lo ammazzassero distruggendolo pubblicamente e abbandonandolo.


La fatica è stata tanta per arrivare, siamo arrivati fino a Passo Campo Carlo Magno proprio sopra a Madonna di Campiglio, però con lo spettacolo che le montagne ti sanno dare e la cura con cui qua la gente tiene i paesi non ci pensavamo, giù di pedalate e via su strade mitiche.
Spettacolo nella strada al ritorno ho finalmente trovato la mia meta, la mia città, la mia patria, le coordinate gps dove vivrò.... guardate il cartello e capirete...


IronGuzzo e la sua Iron City... spettacolo reale, e non un fotomontaggio.... eh eh!!!

Il giorno dopo ci siamo sparati un bel giro del Lago di Molveno, un 10km di su e giù spezza fiato ma bellissimo, lungo un percorso che costeggia tutto il lago.
Abbiamo concluso poi il giorno dopo con un 60km di cui 15km uno dietro l'altro in un'infinita salita per tornare ad Andalo, lunghissima, faticosissima, dove abbiamo lottato contro rabbiosi-crucchi-mtbiker che ci hanno sfidato... io ad un certo punto sono esploso come una micetta in salita, Kekko ha tenuto alto i colori italiani e gli ha fatto vedere solo i freni posteriori della sua Ridley... grandeeeee!!!!

Goduria nr.2
Dato che non c'erano le mozzarelle, ho sostituito il pasto con Strudel, mangiato a bancali, buonissimo!!!

Abbiamo trovato anche il tempo di buttarci al parco avventura sopra Molveno, su imbragatura e moschettoni e via da un albero all'altro a 10mt da terra... una prova estrema per le mie vertigini!!!
Da buon iron non ho mollato neanche lì... volevo capire se riuscivo a domare le vertigini ma soprattutto perchè avevo davanti l'Anna e sorella Francy che facevano il percorso prima di me... IronGuzzo avrebbe mai potuto farsi prendere in giro e farsi battere da due donne??? Piuttosto mi segavo in due le mani, ma dovevo stare su su quelle corde di acciaio!!!


A 10mt appesi ad una corda...
Vacanze finite, Mergozzo vicino vicino, ora è iniziata la fase di scarico, ora inizieranno i pensieri, le preoccupazioni, i dubbi, le paure, la voglia di partire e combattere per quelle lunghissime 70.3 miglia!

Stay tuned
IronGuzzo

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