giovedì 31 maggio 2012

Triathlon Medio 70.3 Pettenasco - Il post THREE

Parte III - se vuoi leggere la Parte I clicca qui, se vuoi leggere la Parte II clicca qui

Mi sparo fuori dalla Zona Cambio, parto per la corsa, tre giri misto asfalto e off road molto impegnativi e duri. Subito capisco che sarà una mezza maratona durissima, non risco a prendere il ritmo tra curve, discese, salitelle, rampe, ponticelli… ekkekkazzo!!! Passiamo la statale passando per il cortile di una casa ed inizia il tratto che da domenica è stato denominato “Qui giace IronGuzzo”!
Si va di off road e di salita, tanta, tantissima per me che sono abituato a correre in piano e il “passo” più alto vicino a casa è un cavalcavia…
Si va su per una stradina in sassi per raggiungere il giro, maledetto, di boa… pensavo che tutte le ossa si staccassero dal corpo come i pezzi di carbonio ad Omegna… dilaniatooooo!!! Houston abbiamo un problema!
La mente comincia a staccarsi dal corpo, era come vedermi correre dall’alto, pensavo di essere morto, ma il male alle gambe mi faceva tornare nel mondo dei folli triatleti. Passo Paolo e gli dico di avere le gambe bollite, forse ho pestato troppo in bici, ma volevo mettermi alla prova sulla bike.
Sono una maschera di fatica, odio tutto in quel momento... sono dentro a quello che il Bress mi presentò come il tunnel della fatica, da cui uscire è sempre cosa molto ardua!
Finisco con tantissima fatica il primo giro, a sensazione fatto pianissimo, passo Katia e Anna e a fatica le saluto, ero bollito... faccio il segno del decapitato... mi incitano a non mollare... ecco uno scatto che fanno ben capire com'ero messo

Provo a spararmi l'unico GEL che mi porto dietro con tanto di cartello "Da Rompere Solo In Caso Di Emergenza" poi, fortunatamente, vengo raggiunto dal compagno Antonio e poi da Anto. Mi parlano un po', mi prendono per lo culo, mi spostano il pensiero dalla fatica e poi se ne vanno. Con loro, come per magia, se ne va la crisi, torno in contatto con Houston, la velocità comincia ad aumentare.
Seconda volta nella salitona verso il giro di boa, la prendo meglio, più concentrato, gli ultimi mt li cammino per preservare le gambe, poi via a menetta verso Katia.
Sono rinato, pazzesco, le gambe vanno bene, passo e trovo la forza di scherzare con le super tifose, incrocio Claudio che mi incita come un matto, sono fuori dalla crisi... mai sensazione è stata più bella!
Al terzo giro cerco di contenere la fatica che si era accumulata, cominciano a far un po' male i dorsali, però il ritmo c'è. Passo Katia, Anna e il Fabi, sto bene, faccio il mio classico gesto alla Houk... urla di gioia ma mai cazzata più grande avevo fatto... eh eh mi partono due crampi ai pettorali come mi avessero pugnatao... che male boiaaaaaaaa... ovviamente faccio finta di nulla ma, dopo qualche metro, quando non mi vedevano più, mi sono messo a tirare i muscoli allungando da tutte le parti le braccia... eh eh che maleeeeeeeeee!!!

Sento da dietro gente che incita la mia amica Lou Lou Luisa, mentalmente comincio a pensare che mai e poi mai mi sarei fatto passare da una donna alla fine della gara.
Mancano tot km (ero senza Garmin e non c'erano i cartelli dei km) passo uno e gli chiedo a quante ore siamo... 4 e 39... come??? 4 e 39 vecio... Grazie amico da Caorle.
L'adrenalina sale, vedo lì vicino il tempo sotto le 5 ore... dietro Lou Lou sempre più vicina.
Scalo una marcia e alzo i battiti a circa 346bpm, vado vado vado, stringo i denti, sento il caos all'arrivo, ciò vuol dire che la fatica sta per finire, quindi tanto vale sparare tutto quello che si ha. Dietro non sento più Luo Lou, sento però un crampo al polpaccio che è lì pronto a partire, lo ignoro ma lui fa sì che gli ultimi siano tutti dei durissimi metri!
Vedo l'arrivo, vedo Katia e tutti i miei compagni lì pronti ad aspettarmi, a festeggiarmi... passo sotto l'arrivo con un balzo di gioia, gioia perchè il fisico mi ha concesso il privilegio di finire un'altra gara così dura.

Tempo totale corsa 1ora 44min 31sec!
Chiedo subito il tempo e mi dicono che sarò stato sulle 5ore e qualcosa...
Dopo un po' chiedo al giudice e mi dice che il mio TOTAL TIME è di 4ora 58min 20sec... GRANDEEEEEEEEEEEE... mega salti di gioia (salti metaforicamente parlando visto i crampi) pazzesco ce l'avevo fatta... sotto le 5 ore in una gara che, giusto un anno fa e proprio lì a Pettenasco, avevo reputata come una cocsa folle ed irraggiungibile!!!


Festone finale con la mia preziosissima Katia, con tutti gli altri della BDP, del VaTRI e con i fratelli dell'OXYGEN TRIATHLON, Claudio tira fuori una bella boccia di prosecco e giù a festeggiare!!!
Oltre all'immensa felicità per me, sono orgoglioso e fiero per i tre amici della BDP:
- Anto che chiude al 12esimo posto totale in 4 ore e 19 mandando un bel SUKA alla brutta avventura di Barberino e a tutto quello che c'è stato dopo!
- Kekko che dimostra ancora una volta la sua grande classe e determinazione, dimostra che, a differenza di tanti, il modo migliore per dimostrare quello che si ha e è farlo con i fatti, non via mail... 38esimo assoluto in 4ore e 42min... SUKA anche per lui a Barberino!
- Paolo, grandissimo Paolo, per la prima volta finisher ad una gara di triathlon (la sua seconda) dopo una vita nel basket professionistico, spara un ottimo 4ore e 48min, felicissimo come un bambino al parco giochi, soddisfatto come un papà alla laurea del figlio... GRANDE PAOLO!

Ora basta gare fino all'Ironman di Nizza 2012... che la suerte sia con noi!

ALOA
Guzzo

Triathlon Medio 70.3 Pettenasco - Il post TWO

Super Anto in action
Parte II - se vuoi leggere la Parte I clicca qui

Per la prima volta so già che tipo di percorso avrò davanti… quindi so già come e quando affrontare i vari tratti più duri o facili. Due giri del Lago d’Orta, ovviamente da fare a bomba! La prima parte è un piattone alternato a qualche salita, dove butte sempre dentro il rapportino per preservare il più possibile le gambe.
In piano mi tolgo molte soddisfazioni, tengo la velocità fissa sopra ai 35km/h, spesso intorno ai 39km/h, godo e svernicio qualche crono man… azz sono felice mentalmente perché mi rendo conto che tutti gli allenamenti e tutto il spaccarmi le gambe in bici sta dando i suoi frutti!
Intorno al km 8 mi passa a bombazza Paolo, urlandomi cose Made by BDP, gli rispondo ovviamente e lo incito. Si inizia con il tratto più cazzuto, le salite, alternate a salite e qualche rampa… spacca gambe assolutamente dove bisogna stare concentrati. Qui la foga di sorpassare gli altri mi fa un andare fuori giri, quindi mi calmo un po’ per evitare di far vedere il fungo atomico elevarsi sopra la mia ombra!
Due ramponi bestiali preannunciano una discesa molto tecnica che conoscevo e dove guadagno molte posizioni, rischiando un po’ ma.. d’altronde… dov’è il divertimento se non rischiamo???
Dopo un falsopiano dove ci do dentro di rapportino sempre per tenere la gamba leggera, mi butto sul discesone che porta ad Omegna, spettacolare come me lo ricordavo, dove non ho mai smesso di pedalare e passando anche qui un bel po’ di gente. Arrivo a bomba in centro di Omegna e prendo così veloce il tratto in pavè che credevo si dilaniasse in 1.000 pezzi il telaio, mi immaginavo già di finire nel lago con pezzi di carbonio incandescenti che mi seguivano… che scaga… mai mollare però, via a pedalare come un matto in mezzo ai turisti e poi di nuovo direzione Pettenasco.
Qui soffro un po’, uno con la crono che avevo ad una ventina di metri vedo che va via, è tutto piatto e c’è un po’ di vento che ferma l’IronGuzzo. Mi spiattello sulla bici come il burro ma vado più piano (cmq sempre intorno ai 35km/h). Passo a Pettenasco dove mi immagino di trovare la Katia urlante invece il silenzio… solo Claudio mi urla di spaccare tutto a tutti!
Ma dov’era la Katia???? Misterooooo... La sera saprò che era comoda comoda con le gambe sotto il tavolo a mangiare… eh eh mentre io mi scassavo le gambe intorno al lago… thanks mon amour…………. eh eh.
Secondo giro, la velocità di crociera resta alta ma diminuisce di qualche km/h, oramai io e un tizio della Stradivari facciamo un tira molla infinito, lui va di più in piano, io in salita… subito mi stava mandando in crisi sto andare e venire, poi ho deciso di sfruttarlo a mio favore e prendere il tizio come obiettivo da disintegrare.
Ci provo più volte anche in piano, appena penso di averlo seminato lo vedo giù sulle appendici che mi passa…. Aaaaaaaaaaa che odioooo….  Nell’ultimo tratto in salita, pago un po’ il primo giro a bumbazza e perdo strada dal tizio ma che, con orgoglio e follia, raggiungo in discesa dove penso sempre a Savoldelli e alle sue mitiche discese al Giro!!!
Ad Omegna passo un po’ più lento per preservare i pezzi di carbonio, affianco tizio, gli dico “dai che ci siamo oramai” tizio non mi caga… si butta in piano e mi brucia di 50 maledettissimi mt che non riuscirò più a recuperare.
Finalmente arrivo a Pettenasco, i km totali non sono 90 ma 82, per un total time di 2ore 22min 11sec.
Tempo STELLARE per me, troppo felice, troppo soddisfatto, se anche la gara finisse in quel momento sarei stato comunque ok con me stesso
Entro in Zona Cambio ansimando a causa della corsa con le scarpette, chiedo al giudice chi c’è in testa… mi dice "D’Aquino, se corri forte riesci a raggiungerlo” eccome nò… eh eh “ sì sì lo raggiungo di sicuro, anzi lo sorpasso, non di corsa però, a prosecchi al bar dopo!!!” gli rispondo... ride!!!!
Tempo in T2 1min 15sec.

Vado a letto... a domani per la parte III

martedì 29 maggio 2012

Triathlon Medio 70.3 Pettenasco - Il post ONE

Domenica a Pettenasco grande ritrovo di guerrieri del Varese Triathlon.
Io, Kekko, Anto, Paolo (praticamente tutta la BDP), Antonio, Giorgio, Luisa e la super-staffetta formata da Anna, Sara e Elena.
Con noi la mia solita manager tifosa Katia, la nostra Lory e il grande Claudio e family pronti a tifarci!
Arriviamo presto in Zona Cambio, ritiriamo il super pacco gara con dentro un paio di occhiali da nuoto TYR (che culo... proprio il modello che uso io) e, fra le varie altre cose... una grattugia... sì proprio una grattugia... originale vero? Ecco come abbiamo pensato subito di utilizzarla...

La BDP al completo!!!
Andiamo al bar e tra un cappuccio e brioches e l'altro, devo correre a sganciare la bomba da tre, azione degna di Kobe Bryant che mi salverà in gara! L'umore, come sempre, è altissimo, tante cazzate, tante risate, credo sia il modo migliore per affrontare un'avventura lunga così tante ore! Entriamo in Zona Cambio, con calma mi sistemo tutto il materiale, ripasso tutta la fase T1 e T2, ok è pronta... mi guardo qualche mega bici da crono con ruote che mi fanno sbavare... due parole con gli altri guerrieri e poi tutti verso l'acqua.
La fase di vestizione, come si può vedere dalla seguente foto, è un momento pieno di tensione, ansia, agitazione, silenzio, concentrazione.......

Alta tensione pre-gara
Guzzo e Paolo
Tempo di baciare la mia Katia, dare un bellissimo 5 a Paolo, augurandogli di fare una bellissima gara ma, soprattutto, di godere al massimo di quello che sarebbe andato a fare nelle prossime... mi butto in acqua per testare la temperatura... e quasi ci siamo. A differenza dalle altre gare, forse perchè siamo in pochi, la partenza mi sembra molto larga e poco affollata. Paolo non lo vedo già più, forse si è messo a lato per evitare l'effetto tonnara... Anto è già in prima fila arrogante... Kekko è già con su di giri pronto ad ingranare la prima!
PEEEEEEEEEEE... il giudice ci dà lo start... inizia il secondo 70.3 stagionale di IronGuzzo.
La mia sensazione è una conferma, sta volta niente tonnara ma tanto spazio libero da subito, spettacolo, sembra quasi quando ci alleniamo al lago. La boa sembra lontanissima, ma appena la vedo mi concentro sulla traiettoria ed effettuo un primo giro fenomenale, passando a fianco di tutte e tre le boe a circa 10 cm e senza prendere le botte in curva... mai successo!
Si esce nella spiaggetta, Katia e Lory mi incitano come una curva da 80.000 persone, ho il fiatone e i battiti alti... devo rituffarmi in acqua e, al posto di un tuffo, mi lascio quasi cadere ed esce una figura di merda colossale... eh eh... mi lancio in una spanciata degna del migliore dei Fantozzi... porca vacca se non avevo la muta mi si sventrava la pancia!!!
Ritorno in me dopo la bomba e ripunto la lontanissima boa... oramai ho tagliato bene il fiato, vado per la mia via senza casini e rompi peones... a sensazione sto andando bene... ultima boa, finalmente si esce... sento gente che incita Paolo... poi che incita me... comincio a correre e quasi sbatto sulla schiena di Paolo... pazzesco, se ci mettevamo daccordo non ci saremmo mai riusciti... praticamente siamo usciti spaccando il secondo assieme, uno davanti l'altro!!!
Vedo Katia che è lì pronta ad incitarmi come sempre e a farmi qualche foto... GRAZIE AMORE... mi fiondo in Zona Cambio ma e, nel passare sul parcheggio... mi esce involontariamente un IronRutto degno di 5 bottiglie di Perrier bevute alla goccia... eh eh il bello è che c'era una ragazza seduta che mi guardava... eh eh "scusami tanto" le dico "non preoccuparti - ridendo - meglio fuori che dentro!!!" mi risponde... GRANDEEE!!!
Finisco i teorici 1900mt di nuoto (sembra in realtà fossero di più) in 41min 51sec... OTTIMO per me, sono molto soddisfatto di questo tempo...
Per la T1, invece, ci metto 1min e 32sec... a bumbazza... via con la bici...........

To be continued

domenica 27 maggio 2012

Triathlon Medio 70.3 Pettenasco - Aspettando il post

Fantastico, mitico, fenomenale, spettacolooooooo!!!
Con quattro parole posso racchiudere l'immensa gioia nell'aver chiuso anche questo triathlon medio, soprattutto perchè sono riuscito ad abbattere il muro delle 5 ore!
Total time 4ore 58min 20sec
Grande festa all'arrivo con i miei compagni, anzi, con i miei amici (con tanto di prosecco offerto dal mitico Claudio!!!)


venerdì 25 maggio 2012

Manca un mese!!!

Manca un mese... Meno 30 giorni...
La tensione sale, la fatica per gli ultimi giorni di carico anche...
Oramai tutto ciò che mi circonda è proiettato al 24 giugno 2012, dopo, sarà solo gioia o dolore!

Alzate tutti in aria le mani ed urlate il mio nome, l'energia cosmica che verrà generata entrerà dritta nei miei muscoli e nella mia mente... quest'ultimo sarà un mese di fuocooooo!!!


Programmi per il weekend:
- Stasera corsetta leggera più pulizia bici
- Sabato nuotata al lago e giro in bici relax (relax inteso come Guzzo relax, non Anto relax!!!) più preparazione bici e materiale, e nel pomerigigo mega tappone del Giro sullo Stelvio
- Domenica Triathlon Medio a Pettenasco 1.9km swim - 90km bike - 21km run

A bumbazzaaaaaaaaaaa... mai mollare guerrieri!


giovedì 24 maggio 2012

Weekend extrasensoriale - Part Two

Domenica era prevista pioggia... secondo voi sono stato a casa sotto le coperte???
Assolutamente no!
Ritrovo con Anto alle 9.30, indecisi se andare a vedere il Giro d'Italia che partiva da Busto Arsizio o andare a Recetto per vedere i nostri compagni impegnati nello Sprint.
Obiettivo dichiarato... smollare un po' le gambe dopo la martoriata del giorno prima.
Ore 9.30, sono al punto di ritrovo e dopo un minuto mi arriva Anto... mi cadono le balle e ritornano supra la sella... sticazzi ragazzo... alla faccia del smollare le gambe!!!
Praticamente si era ripresentato con la crono ma con la lenticolare dietro e davanti la ruota a quattro razze........... praticamente un'astronave aliena atterrata per prelevarmi ed utilizzarmi come cavia per i loro esperimenti!!!
Mai paura, via a testa bassa, due parole tranquille e arriviamo ad Oleggio, lì inizia l'incubo... ci mettiamo nella statale drittissima e senza traffico... l'Anto si butta sulle appendici e il conta km comincia ad impazzire... sale sale sale sale sale... non si ferma... aiutoooooo... 40km/h.... 45km/h... incredibile!!!
Anto a poppa mi urla di stargli attaccato al culo... (cosa tra l'altro che, detta ad esempio al bar, non è che mi farebbe molto piacere eh eh)... butto giù tutti i rapporti che ho e resto appiccicato a 3cm dalla sua ruota per non so quanti km... so solo che ho alzato la testa solo in una rotonda e quando ho visto il cartello Novara!
Ad un certo punto lancio un urlo come tarzan per indicare che avevo completamente esaurito le forze e non ce la facevo più a stargli a culo. Comunque grande la locomotiva Antonguzzo!
Nubi dal colore molto preoccupante ci aspettano più in là... e, dato che con le nubi il GPS perde segnale... anche oggi Ton Ton Toniolo va in crisi e ci perdiamo tra la pianura, i campi e i stradoni drittissimi sopra Novara, direzione Vicolungo... tot circa 20km in più andando avanti e indietro.
All'improvviso una raffica di iron-bestemmioni sta ad indicare che la maledetta (che era là ad aspettarci) ha cominciato a scagliarsi contro i due disperati!
Piove, piove, piove, diluvia, diluvia, sticazzi quanto piove, acqua, pozze, piedi bagnati, culo idem, piove, che disastro... La pioggia ha la capacità di massacrarti mentalmente, è come una tortura cinese!
Facciamo circa 30min sotto la pioggia, prima di arrivare a quel Recetto, dove i nostri compagni erano quasi alla fine della frazione in bici.
Arriviamo, troviamo Kekko e la Lory, ci spariamo sotto il gazebo inzuppatissimi, infreddoliti, affamati... ma con una grinta da paura e con tutto il fiato che ci restava per tifare tutti i nostri ragazzi che uscivano per la frazione di corsa... grandi ragazzi, grandi guerrieri che non avete mollato nonostante la pioggia!
Ah come dite... come sono tornato a casa?? Bhè ovviamente io ho caricato la bici in macchina di Kekko... troppo cotto!
Ah... e Antonello??? Bhè ovviamente è tornato a bomba a casa in bici, prendendo altre 2 ore di pioggia... un GRANDE GUERRIERO!!!


IronGuzzo

martedì 22 maggio 2012

Weekend extrasensoriale

Sabato, la BDP al completo si è ritrovata al Tigros di Buguggiate, direzione Lago d'Orta per andare a provare il percorso del Triathlon Medio di domenica prossima che ci vedrà alla partenza assieme ad altri compagni.
Da subito capisco che sarà una giornata lunghissssssima, ho dormito pochissimo, mi sveglio stanchissimo, manco una Red Bull fatta direttamente in vena mi è servita!
Arrivo in macchina, trovo Kekko e Paolo già pronti, comincio a scaricare la bici e da lontano vedo un proiettile arrivare... porca l'oca era l'Anto con tanto di bici da crono............. !
Commento dei tre disperati "ragazzi oggi questo ci ammazzerà... sono cazzi per tutti... è stato bello!!!"... altro caffè al bar prima di partire e poi che dio me la mandi buona.
Con zero riscaldamento, passo da 0km/h ai 35km/h, con missile davanti e gli altri dietro che non fanno uscire parola, concentrati a non perdere la scia e a tenere tutto il fiato possibile.
Ovviamente, da Varese al Lago d'Orta, chiunque si fosse presentato davanti alla nostra linea o avesse tentato di stare in scia, è stato letteralmente bruciato vivo sotto i colpi di pedali e borracciate in testa... pazzesco, mentalmente ero svuotato, l'unica cosa che pensavo e facevo era pedalare, quasi un automa, pedalavo pedalavo scarico mentalmente... che brutta sensazione... soprattutto ai 40km/h in piano!!!
Più di una volta il segnale del GPS Ton Ton Toniolo si perde e ci spariamo qualche bel chilometrino in avanti e indietro per trovare la retta via. Mi sento sempre più svuotato, quasi come un vasetto di Nutella nelle mani della mia Katia!!! Stanco mentalmente, le gambe (tranne che in salita) bene o male vanno...
Fortunatamente facciamo una sacra sosta caffè in un suggestivo bar dove tre tizi erano già alla seconda birra media e la cameriera era vestita da discoteca con mega tacco che ha risvegliato l'intorpidito sopresella dei quattro disperati!
Io mi sono sparato caffè e barretta energetica... e infrangendo tutte le regole del buon ciclista, mi sono pure seduto... ecco com'ero conciato


Proseguiamo il giro, arriviamo al piattone che va da Omegna all'altra parte del lago e ci spariamo a folle velocità che, quasi quasi, ci fanno la multa con l'autovelox! Anto, Paolo, Kekko e io... sembriamo quasi una squadra di pro in allenamento... lasciate ogni speranza o voi che ci precedete in bici!!!


Dopo la sosta a Pettenasco per vedere la zona cambio della gara di domenica prossima, torniamo a casa (sempre a manetta), non prima di due soste gelato causa fame chimica, come era ai post discoteca a Jesolo... all'ora però si andava dall'abusivo a mangiare il panin onto con la salsiccia e le cipolle!!!
Ritorniamo al Tigros, il conta km indica 160km ad una media di 32km/h... pensando che e una folle idea mi balza in testa... perchè non tiro fuori le scarpe e corro un po'??? Detto... fatto... mi sparo solo 4km giusto per far ricordare alle gambe cosa vuol dire passare dalla bici alla corsa...
Vado molto bene, fiato e gambe ok... unico fastidio... i miliardi di maledetti moscerini che ho ingoiato tra bocca e naso e la pioggia che, come un papà con il figlio al primo giorno di scuola, mi ha accompagnato per tutto il mio tragitto!
Mente distaccata dal corpo, ma corpo che continua ad andare... esperienza extrasensoriale nr.1 passata...

Domenica era prevista pioggia... secondo voi sono stato a casa sotto le coperte???
Domani ve lo dico...

IronGuzzo

venerdì 18 maggio 2012

Nizza - Day 2

Sabato notte i quattro disperati, dopo una mega cena, si schiantano a letto soddisfatti ma con poca forza per far casino.
La mattina di domenica ci svegliamo, usciamo dalla topaia sporca francese, carichiamo le macchine e a momenti Paolo e Anto fanno a botte con un vecchio francese con cane bignami che aveva pisciato sulla ruota della macchina di Paolo... ah ah ah che scena fantastica... il vecchio che parlava in italiese e i due lo mandavano a fanglu in dialetto varesino ah ah ah!!!
Anto conosce un ottimo posto per fare colazione, ok andiamo... dopo 40min di macchina tra il traffico di Nizza, tra runner e ciclisti francesi, arriviamo nel famoso bar delle mega colazioni e.... CHIUSO!!! Raffica di Ironbestemmie e ci accapanniamo nel bar di fianco... tre croissant a testa, cappuccio e spremuta... 50 maledetti €... mercì!
Il programma non prevede la nuotata a Nizza ma nello stesso mare... ma in Italia... direzione Noli (SV), così da evitare un po' di traffico.
Arriviamo tranquilli e rilassati... ma appena scendiamo dalla macchina freddo e un vento pazzesco è lì a darci il benvenuto... così come il mare incazzato e con cavalloni simpatici solo a chi fa surf!
Ovviamente non ci tiriamo in dietro, conquistiamo uno dei pochi stabilimenti aperti e su la muta... tra frasi del tipo "ma chi cazzo ce lo fa fare..." e "ma chi cazzo ce lo ha fatto fare..." e "ma va in mona..." ci buttiamo a bumbazza, rabbiosi e lottatori come sempre.
L'acqua tutto sommato non è freddissima, si sta bene, la muta fa il suo dovere... I cavalloni, invece, mi fanno bere i miei soliti buoni e freschi due litri di acqua salata!
Nuoto molto bene, rilassato, fiato ok, capisco come non farmi battare dalle onde e prendo un ritmo che mi fa arrivare al giro di boa sotto un hotel tranquillo. Ci giriamo, e lì capisco perchè ero andato così tranquillo... avevo la corrente dalla mia parte!!! Il ritorno è stata una lotta dura e lunga... IronGuzzo vs Waves.
Ad un tratto vedo davanti a me una mega gigantesca medusa... (in realtà sarà stata larga 5cm) mi prende il panico... la mente mi dice che se vado dritto mi prende in pieno e schiatto!
Aumento tanto, tantissimo le bracciate e la gambata... prua tutta a destra... faccio di tutto per non finirci addosso... sono in panico totale... comincio a non aver più fiato... il cuore è fuori soglia di 500bpm... la vedo alla mia sinistra... continuo col mulinello... rischio di morire perchè non avevo più fiato... tento di calmarmi a rana... la mia maledetta mente mi dice che se facevo così lei poteva girarsi e venirmi incontro e  prendermi i piedi... via di nuovo col mulinello infernale... non ne posso più... sono stanchissimo... non ho più fiato... fanglu anche la medusa... rallento e vado in relax per un po' di minuti.

Ho provato con mano che danni può fare la testa quando sei nell'acqua... è importantissimo sapersi controllare!
Ovviamente appena usciti, racconto la mia disavventura e credo che per i prossimi tre anni mi prenderanno per il culo per questa cosa.. ah ah ah!

Usciamo soddisfatti, docciona calda per scaldarsi e poi se magna... altro ristorante consigliato dalla Guida Toniol e altra mega mangiata di spaghetti con calamari e fritto misto... con una bella boccia di prosecco per festeggiare un weekend faticosissimo e divertentissimo... un weekend da guerrieri!

martedì 15 maggio 2012

Ironman Nizza - Percorso Bike

Weekend only for man...
Weekend only for Ironman!!!
Partenza venerdì, macchine cariche di bici, abbigliamento da bici, corsa, nuoto, mute e un carico infinito di cazzate e risate!
IronGuzzo, Kekko, Anto Pamplona, Paolo XXL... la BDP al completo pronta a passare il confine e sbarcare in terra francese, a Nizza, con l'obiettivo di provare il percorso in bici dell'Ironman.
Arriviamo tardi, tardissimo, causa varie soste in autogril per mangiare quei malefici panini, entriamo in un hotel degno del film The Hostel e il rinco portinaio va in panico nel vedere entrare i quattro guerrieri armati di bici e borsoni... non ci lascia portare in camera le bici, anche se erano più pulite di quella cesso di moquette odorante di sorcio morto... parcheggiamo le piccole a lato della zona colazione... dicendogli chiaramente che se la mattina le bici non erano lì il suo cuore sarebbe stato donato in offerta a qualche dio da decidere al momento! Alle 2.30 siamo ancora svegli, come quattro camerati a naja, a sparare cazzate e non solo (ah ah ah) con Anto che non vuole farci dormire.
Dopo il pochissimo sonno, ci svegliamo, anzi, Anto di dà la sveglia a suo modo... giù a prendere le bici e, fortunatamente per il rinco-boy tutto era a suo posto.
Prima di spararci il girozzo, sosta in panificio per una doppietta di croissants e succo di frutta, poi via per la Promenade des Anglais, bellissima, larghissima, trafficatissima, con Anto che, anche in terra straniera, non prende in considerazione il semaforo rosso!
Ci perdiamo tra incroci, strade, cavalcavia... il nostro Tom Tom Toniolo aveva poco segnale GPS e ci ha fatto allungare un po' la strada, qualche contromano e poi finalmente eccoci nel percorso.
Prima grande iron-esaltazione, ad ogni incrocio, per indicare il percorso, c'è pitturata per terra la mitica M con pallino e sopra la freccia che indica dove svoltare... bellissima, per tutti i 180km è lì che ti accompagna!
Dopo un bel pezzettino di pianura, la M indica di girare a sinistra, su una stradina stretta... Anto ci aveva avvisati... ma mai avrei pensato di trovarmi una cosa del genere davanti.... una rampa pazzesca, 500mt al 10 - 12% di pendenza... qui sicuramente qualcuno pagherà se fa troppo il figo.
La strada comincia poi una fase di piano e leggera salita, dove non riesci mai a far riposare le gambe. Frittata fatta, poi, quando Anto Pamplona vede davanti a se due biker francesi, tra cui una donna in crono e con rapportoni, li raggiungiamo a manetta, ci mettiamo a gareggiare come al solito, facciamo qualche bella affermazione sulla donzella e poi riusciamo a passarli.
Comincia una fase di salita, non dura, pedalabile, ma che non da tregua... il caldo comincia a farsi sentire, urge la sosta alla fontanella.
Ci raggiungono  i due ciclisti appena superati, si fermano e la tipa ci fa, il un buon italiano... "mio papà è da Varese!!!" Gelo fra noi quattro, tutti abbiamo pensato la stessa cosa... "vacca la miseria allora vuol dire che ha capito tutto quello che le abbiamo detto mentre pedalava!!!" ah ah la sera abbiamo riso mezzora per questa scena!!!
Tra l'altro è iscritta alla DDS, e solo quelli dal VaTri sanno perchè questa cosa è altrettanto particolare dopo i fatti della settimana scorsa....
Ripartiamo e ora non c'è più nulla da ridere, si inizia la salita, la malefica e infinita salita... circa 20km.
Panorama pazzesco, in lontananza il mare, i villoni dei ricchi galletti, ai lati la montagna che passa foresta ad arida, senza alberi... sarà fondamentale perdersi con la mente durante la gara!!
La strada  è larghissima, bella, sempre pedalabile, con fatica ma, seguendo la propria andatura, non si rischia di saltare e si salvano un po' le gambe.
Anto non è in gran forma, enorme mal di testa, Paolo va come lo Shuttle lanciato verso la luna, Kekko non molla 1cm come sempre, io da lontano, molto lontano, li vedo andar su come vorrei andar su io.
Finiamo la prima salita e finalmente un po' di piano, peccato che ti arriva addosso una marea di vento che farebbe comodo solo a Luna Rossa... fatichiamo ancora!
Ci fermiamo ad un'altra fontanella, Anto sempre più col mal di testa affida ai santi la sua guarigione....... altri due strappetti e poi ci concediamo una bella sosta per mangiare. Mangiamo la famosissima pizza margherita francese... in un bellissimo paesino con un'unica stradina... spettacolare, nei nostri occhi già tanta fatica ma tanta soddisfazione.
Si riparte e Anto è tornato fra i vivi, canta Quel mazzolin di fiori, vuol dire che sta bene... via a bomba in discesa, poi 5km di andata e ritorno spaccagambe verso il giro di boa. Si svolta a destra, è l'ultima grande fatica, l'ultima salita, l'ultimo strappo, là, in cima, non resta che essere contenti perchè, fino a Nizza, c'è solo discesa e piano!
Ci spariamo i 30km di discesa, lunghissimi, molto molto tecnica, tutta a curve... importantissimo far girare le gambe e non godersi la discesa... o la maratona sarà impossibile correrla!!!
Arrivati in fondo si ricosteggia il fiume che porta al mare, lì bisogna mettere un rapporto leggero così da arrivare con le gambe fresche, sempre che uno dopo 180km e 2.300mt di dislivello possa dire che ha le gambe fresche!!!
Il passaggio finale sulla promenade è bellissimo, pieno di gente, ci spariamo in pista ciclabile e ci godiamo il momento, tutti e quattro pensando a quel 24 giugno, che ci vedrà protagonisti nelle stesse strade!
Riassumendo posso dire che sono 180km, e questo lo sapevo, con 2.300mt di dislivello positivo totale... tanti, tantissimi metri, fortunatamente pedalabili (tranne qualche tratto) e dove devo stare attento a non farmi prendere la mano dalla foga della gara o esploderò e mi metteranno direttamente nel cesto delle baguette per il giorno dopo. La discesa si riposa??? Col azzo... molto tecnica, devi stare concentratissimo e non devi abbandonare le gambe o loro, abbandoneranno te!

Paolo, Anto, Kekko, Guzzo
Finita la fatica, è iniziato il divertimento, la sera tour per la bella Nizza piena di gente, mega mangiata in un ristorante italiano con 300gr di pasta a testa e mega grigliatona di pesce... spettacoloooo!!!

Un'avventura fantastica, utile per capire cosa è lì che ci aspetta in giugno, ma soprattutto per confermare ancora una volta che siamo un gruppo di amici fantastico... che fatica assieme ma soprattutto che si diverte un sacco!

Eccovi il tracciato dal Garmin

giovedì 10 maggio 2012

Road to Nizza

Domani IronGuzzo, Kekko, Anto e Paolo XXL faranno un'ulteriore passo in avanti verso quello che è, per loro, l'evento dell'anno!
Partenza ore 19.00, a bombazzzza direzione Nizza.
Sabato mattina si prova il percorso in bici che, il 24 giugno, ci vedrà sputare sudore dal primo al 180esimo km! Sono molto curioso di vedere le due famose salite, di cui ho chiesto di tutto a tutti, e la lunghissima discesa di quasi 30km!
Sabato sera nuotatina su quel mare che ci vedrà, assieme ad altri 2596 triatleti, fare a botte in mezzo alla tonnare!!! La sera, ovviamente, mangiatona in terra francese.
Domenica nuoto e corsa sulla famosissima Promenade des Anglais, giusto per prendere confidenza con tutto quell'asfalto che dovremo percorrere per 42 lunghissimi km!
Giusto per caricarci un po'... ecco la mia ultima produzione...


martedì 8 maggio 2012

IronLake 2012 - Il post part 2

...continua (leggi la prima parte)


Mi fiondo in Zona Cambio e trovo subito la mia zona, parcheggio la mia piccola, via le scarpe e il casco.
Vedo la Katia appena fuori dalla ZC che mi incita, le chiedo se erano già arrivati in parecchi "no no non preoccuparti sei messo bene!"... mi giro e vedo la ZC praticamente già piena di bici... "Ok grazie!".
Prendo le calze e.... panico totale... mente annebbiata, vado in panico... leggo L e R sulle calze... porca vacca dico non mi ricordo più se L è destra o sinistra, R è destra o sinistra??? Panico, la mente pensa che se canno a metterle alla mezza mi fotto i piedi...  le urlo: "R è destra o sinistra???" risposta sua "Sì sì amore, l'uscita è a sinistra....."
Ecco, ditemi voi... cosa potevo dirle??? O usavo un cerchio in carbonio e glielo lanciavo addosso come un'Alabarda Spaziale, o le ripetevo urlando... "Right è destra o sinistra???"... "Destra amore mio... dai dai bravo!!!"
Esco tra le urla di Kekko, Paolo XXL, Annina che mi danno una carica pazzesca. Iniziano gli ultimi 21km, tutti in riva al lago, tutti su sterrato maledettamente fangoso (la prima parte)... inizia la fase O corsa O muerte!
I primi km mi concentro nel fare passi corti, così da riprendere confidenza con le gambe, mi sento benissimo, a differenza del mio primo mezzo quando la corsa era stata veramente dura.
Forse la maratona fatta a Milano mi ha lasciato una buona forma, ottima sensazione, peccato solo che, a differenza della bici, dove ho sorpassato una marea di gente, qui vengo sorpassato da tantissimi.
Ok c'è il discorso batterie partite prima che non ti fa capire nulla, però essere sorpassati non è mai esaltante!
Passo il ponte sopra al lago e mi vedo Anto che torna camminando e mi urla "Vai Guzzo, largo ai giovani!". Di corsa non andava e ha preferito fermarsi per evitare problemi muscolari.
Porcaccia mi ritrovo ad essere l'highlander della BDP, grandissima responsabilità che mi prendo in carico e mi porto sulle spalle per tutta la corsa.
Il primo giro passa molto velocemente, strano, stranissimo, non me l'aspettavo, passo vicino a Katia e ai ragazzi che mi spronano con lo stesso risultato che si ha su uno che sta per morire quando gli sparano una bella scarica col defibrillatore!
Dopo un po' di sali, coca cola, anzi, "hoha hola" come urlavano i ragazzi volontari, e acqua, l'IronBird comincia a farsi sentire e a dare cenni di esondazione... cerco un posto dove farla ma la strada era troppo stretta e non mi sentivo a mio agio.. eh eh... più che altro per le ragazze che ancora correvano, magari mi violentavano... Trovo finalmente un bel albero dove poter aprire la diga ed alleggerirmi di circa un 10kg (almeno quella era la sensazione)... riparto a manetta.
Incrocio più volte la fortissima MARTINA DOGANA e la incito urlandole con tutto il fiato possibile, bellissimo ed emozionante gareggiare a fianco di atleti così forti e che sono stato il mio stimolo a fare quello che sto facendo!!!


Al terzo giro c'è molta meno gente sul percorso, ciò vuol dire che molti erano già arrivati... meglio così, meno gente che mi sorpassa!!! Non avevo idea a che velocità andavo... tutta la gara a sensazione, senza il Garmin, credo non lo userò più in gara, mi fa troppo sbarellare la testa!
Con un po' di più di fatica dei primi due giri e sotto una pioggia sempre più simile ad un diluvio, mi lancio verso la finish line, bellissima, vuotissima causa diluvio, ma con Katia, Annina, Kekko, Anto e Paolo che mi aspettavano urlando il mio nome, in quel momento non avrei potuto voler altro!
Passo quella bellissima linea e la fatica va a braccetto con l'enorme soddisfazione per un'altra grande, mia personale, impresa!
Total time della mezza
21km corsa in 1.52.04
Abbraccio la mia Katia, se io ero soddisfatto, sono sicuro che lei era molto orgogliosa di me, i suoi occhi e le sue "solite" lacrime lo hanno confermato!
Sono contento, contentissimo, anche se, nell'ultimo giro, pensavo a quel 24 giugno, quando le distanze saranno doppie, e più di qualche volta mi sono chiesto se sono pazzo...
Ovviamente la risposta è SI!



TOTAL TIME 5.16.37

lunedì 7 maggio 2012

IronLake 2012 - Il post part 1

Prima gara dell'anno per IronGuzzo quella di martedì scorso... prima gara nell'Anno con la A maiuscola e con la M rosso puntata!
Campionato Italiano Triathlon Medio, un 70.3.
La neonata BDP, composta da me, Kekko, Anto e Paolo XXL (quello altissimo), sbarca assieme alle sempre presenti e pazienti Katia e Annina a Barberino del Mugello già il giorno prima della gara.
Ritiro pacchi gara, giro in Zona Cambio, porconi contro il tempo bruttissimo, diluvia, fa freddo, solo una buona ed abbondantissima cena dalla Marisa ci calmerà. Come a naja, tutti assieme a dormire in un nuovissimo B&B, tra risate, cazzate e Paolo XXL che a momenti sfonda con la testa un muro del bagno troppo piccolo per lui!!!
Sveglia alle 5.45, il tempo promette solo sofferenza... nebbia, pioggia, freddo... la tensione sale.
Arriviamo in Zona Cambio, c'è già parecchia gente che prepara con cura bici, scarpe e tutto il resto, io vado verso la mia posizione e scopro con felicità che sono posizionato praticamente dove c'è l'entrata dopo la frazione di nuoto, quindi non avrò difficoltà nel trovare la bici in T1.
Dopo le solite foto di rito e qualche cazzata con la BDP, decidiamo di andare a provare l'acqua, tanto per farci del male... porca l'oca altro che muta in neoprene... ci voleva quella da palombaro!!!
Dicono che un Iron non sente ne caldo ne freddo, quindi via a sbracciare per scaldarsi un po'.
I giudici inbestialiti, ci urlano di tornare all'asciutto per fare il controllo chip... come un gregge di pecore torniamo in terra ferma, Paolo XXL comincia a far fatica a nascondere la tensione, Anto è in prima batteria, Kekko in seconda.
Cominciano a partire le prime batterie, io e Paolo XXL ci avviciniamo all'acqua, tocca a noi uomo, partenza in acqua, mi accorgo tardi di essere al centro della bolgia... PEEEEEEEEEEEEEEEEEEEEEE (è il rumore della tromba da stadio!!)... che la tonnara abbia inizio!!!
Via con la testa fuori per capire dove infilarmi, botte a destra, manate a sinistra, dietro mi prendono i piedi, ekkekazzo oggi è proprio una battaglia!!! Con fatica trovo un metro quadro libero... cerco di regolarizzare la nuotata ma è impossibile... gente che mi tagliava la strada, dietro un casino, botte in testa... bevo qualche bella sorsata di lago, vado abbastanza dritto, meglio dell'anno scorso. Dopo la prima boa il gruppo è allungatissimo, quindi trovo il mio ritmo e tra una mia solita bevuta e l'altra, rischio un braccio su un tronco o simile resto della natura che mi trovo all'improvviso davanti! Dopo un bel "va in mona" al pezzo di natura comincio a pompare un po' di più con le gambe per scaldarle... mi sento benissimo, non sono stanco, forse gli allenamenti lunghi cominciano a dare il loro effetto!!! Vedo la boa e il gonfiabile dell'uscita, lo punto e in sprint arrivo... tempo pazzesco per me, difatti penso non siano stati proprio 1900mt, a differenza di settembre scorso ho migliorato il tempo di 10min...
1900mt di nuoto in 0:32:47
Mi lancio nella lunghissima strada in mezzo al prato per arrivare in ZC, Katia mi incita alla grandissima correndomi di fianco, facendomi le foto e rischiando la vita schiantandosi su un albero che non aveva visto... ah ah ah a momenti mi cappotavo dal ridere!!!
Entro tranquillo in ZC, la mia piccolà è in pole position appena entrato, su scarpe casco e pettorale ed inizia la fase A BUMBAZZAAAAAA!!!
81km, quattro giri, quattro salite del Passo dalle Futa, 644mt di dislivello a giro e, GRANDSISSIMI GLI ORGANIZZATORI, circuito completamente chiuso al traffico e, ovviamente, NO DRAFT.
Questa frazione era quella che più aspettavo, dopo le molte ore in bici con i compagni della BDP, dopo la tantissima fatica fatta sopra il sellino ero curioso di vedere come andavo.
Ottime sensazioni, inizio con i sorpassi, vedo ad un tratto Kekko che torna con la bici per mano, un casino meccanico lo ha messo fuorigioco... peccato cazzo, avrebbe spaccato sicuramente il cronometro!!!
Dopo pochi km inizia la salita, fottuta salita... rischio di andare fuori giri, vai di padellino salva gambe, testa bassa e concentrato. E' una slita bastarda, quasi 10km che mollano poco. Verso metà riesco a pedalarla meglio poi, prima del controllo cronometrico, un muro che mi ha fatto sputare i polmoni...
Ma dopo la salita... c'è la discesa... traffico chiuso... già a manetta... anzi, quasi, il primo giro ho studiato bene le curve, per lanciarmi negli altri tre.   
Al secondo giro incontro Paolo XXL che mi sorpassa a manetta ma che, porca troia, trovo dopo qualche km intento a cambiare una camera d'aria... che sfiga, mi urla di andare e non fermarmi...
Inizia a piovere, gocce che sembravano gavettoni... porca miseria proprio ora che inizia la discesa??? Con cautela mi sparo giù per il discesone, mi mangio una barretta e in piano cerco di tenere la velocità più alta possibile.

      
http://www.fotopersport.it/
http://www.fotopersport.it/

Al terzo giro esce anche il sole, fa quasi caldo, a fianco a me gente vestita con gambali, bracciali, pettorine, antivento... e io via solo col body! Vedo Paolo XXL nel furgone dell'organizzazione, tristissimo, aveva bucato la seconda volta... porca troia che sfiga, al suo debutto gli è andata di merda!!!
Sorpasso egoisticamente uno con una mega bici da crono e godo da matti, mi passa il primo in classifica che in salita andava cone un treno ad alta velocità!
Mi ritrovo in discesa con asfalto asciutto, strada chiusa e curve che conoscevo... pazzesco mi sono lanciato come quelli del bob a 4, pedalando al massimo anche in discesa, curve affrontate alla grande... esaltazione quando butto l'occhio sul conta km e vedo 70km/h... GODURIA sportiva!!!
Il quarto giro passa velocissimo, gli ultimi km metto il rapporto leggero e faccio girare le gambe senza forzare... vedo lontano la Zona Cambio... via le scarpe dai pedali... è fatta, seconda frazione di cui vado fiero, ottime sensazioni, ottima gestione dell'energia e un tempo totale
81km di bici in 2:52:08

A domani... to be coninued...

venerdì 4 maggio 2012

Iron Lake 2012 - Le foto

Nell'attesa del post, in ritardo causa lavoro e preparativi per la partenza di domani verso Andora, dove andremo a cercare un po' di sole per pedalare e spararci 180km Andora-Nizza-Andora.
Domenica poi ci sarà un triathlon sprint proprio ad Andora, così ci fermiamo giù ad incitare i nostri compagni di squadra, molti dei quali all'esordio... FORZA RAGAZZI!
Vi posto un po' di foto di quella che, per me, è stata una grande gara, faticosa, difficile, lunga, ma che non mi ha visto mollare un cm e lottare contro quei maledetti 2.500mt di dislivello in bici e poi con le gambe dure di corsa!!!
IronGuzzo è nuovamente FINISHER!!!

Colazione alle 5.45

Le nostre SUPER-Fans-Manager

In culo alla balena!!!

Ultimi ritocchi alla piccolina

La mia Zona Cambio è pronta

Paolo XXL, Guzzo, Kekko

Io e la piccolina in ZC

Il gruppo di guerrieri pronto a combattere

Cazzate pre partenza

207cm di pura potenza!

Tutti al controllo chip 
Le cuffie rosa delle donne

La mia batteria si prepara

Start!!!

Anto

Kekko

Alive dal nuoto!

500mt di corsa per arrivare in ZC

Paolo XXL

Giro di boa

Si torna in ZC

Velocemente su calze e scarpe da corsa

O corsa O muerte

Acqua, sole, vento... tempo maledetto

I'm FINISHER!!!

Cotto

Si merita più lei la medaglia che io x la pazienza!!!