giovedì 27 settembre 2012

Questo è essere una squadra signori miei...

Any Given Sunday - 1999 - Oliver Stone

Non so cosa dirvi davvero. Tre minuti, alla nostra più difficile sfida professionale. Tutto si decide oggi. Ora noi o risorgiamo come squadra o cederemo un centimetro alla volta, uno schema dopo l’altro, fino alla disfatta. Siamo all’inferno adesso signori miei. Credetemi. E possiamo rimanerci, farci prendere a schiaffi, oppure aprirci la strada lottando verso la luce. Possiamo scalare le pareti dell’inferno un centimetro alla volta.

Io però non posso farlo per voi. Sono troppo vecchio. Mi guardo intorno, vedo i vostri giovani volti e penso “certo che ho commesso tutti gli errori che un uomo di mezza età possa fare”. Si perché io ho sperperato tutti i miei soldi, che ci crediate o no. Ho cacciato via tutti quelli che mi volevano bene e da qualche anno mi da anche fastidio la faccia che vedo nello specchio.

Sapete col tempo, con l’età, tante cose ci vengono tolte, ma questo fa parte della vita. Però tu lo impari solo quando quelle le cominci a perdere e scopri che la vita è un gioco di centimetri, e così è il football. Perché in entrambi questi giochi, la vita e il football, il margine di errore è ridottissimo, capitelo. Mezzo passo fatto un po’ in anticipo o in ritardo e voi non ce la fate, mezzo secondo troppo veloce o troppo lento e mancate la presa. Ma i centimetri che ci servono, sono dappertutto, sono intorno a noi, ce ne sono in ogni break della partita, ad ogni minuto, ad ogni secondo.

In questa squadra si combatte per un centimetro, in questa squadra ci massacriamo di fatica noi stessi e tutti quelli intorno a noi per un centimetro, ci difendiamo con le unghie e con i denti per un centimetro, perché sappiamo che quando andremo a sommare tutti quei centimetri il totale allora farà la differenza tra la vittoria e la sconfitta, la differenza fra vivere e morire.

E voglio dirvi una cosa: in ogni scontro è colui il quale è disposto a morire che guadagnerà un centimetro, e io so che se potrò avere una esistenza appagante sarà perché sono disposto ancora a battermi e a morire per quel centimetro. La nostra vita è tutta lì, in questo consiste. In quei 10 centimetri davanti alla faccia, ma io non posso obbligarvi a lottare. Dovete guardare il compagno che avete accanto, guardarlo negli occhi, io scommetto che vedrete un uomo determinato a guadagnare terreno con voi, che vi troverete un uomo che si sacrificherà volentieri per questa squadra, consapevole del fatto che quando sarà il momento voi farete lo stesso per lui.

Questo è essere una squadra signori miei. Perciò o noi risorgiamo adesso come collettivo, o saremo annientati individualmente. È il football ragazzi, è tutto qui. Allora, che cosa volete fare?



...uno dei migliori discorsi motivazionali che io conosca!!!

Poi, visto il caos che circonda la squadra di triathlon... diciamo che in questo periodo si addice molto!!!
Che il futuro ci sorrida...

Guzzo

mercoledì 26 settembre 2012

Triathlon Int.le Mergozzo 2012 - Part III

Leggi la PART I
Leggi la PART II

...Arrivo giù al lago e nella mia mente, compare, bello grande ed indelebile... un bel cartello con scritto "LASCIA OGNI SPERANZA O TU CHE INIZI A CORRERE SENZA ALLENAMENTO".
Faccio un po' il figo correndo forte davanti al pubblico in piazza e poi l'idea era quella di gestire il primo dei tre giri per poi finire in progressione.
Stavolta volevo proprio fare una bella mezza, ragionata all'inizio per poi dare tutto quello che avevo... almeno questi erano i piani.
Il percorso ti fa fare avanti e indietro lungo il lago, bellino, forse un po' monotono, in andata un leggero dislivello in salita costante, la cosa più bella è correre a fianco (o meglio farsi superare) dei fortissimi Cigana, D'Aquino, Toniolo, Vallini, Conti...
Come sempre, applico la tattica "fai casino così non ti accorgi della fatica..." saluto il gruppo di tedeschi anzianotti ma carichi come degli ultras in curva che ad ogni passaggio si esaltavano al cinque di IronGuzzo.
Fuori da una casa, ad accogliere i furiosi triatleti un cartello che era a metà fra l'ispirazione e il presagio....


Opto per il pensare che per me fosse un'ispirazione... proseguo lento ma gestendomi... velocità di crociera bassa...
Incrocio il blogger Marco from Swiss e lui, come sempre, va forte... stessa cosa per Wiebe Moeys l'Olandese Volante, ci incitiamo a vicenda... questo è lo sport!
Arrivo al primo giro di boa in piazza e sento tutti che mi incitano, Dario Daddo al microfono che urla addirittura "...ed ecco IronGuzzo al suo primo giro di boa...". Mi esalto come spesso mi accade quando sono in mezzo alla folla, vorrei iniziare a correre come Bolt ma ragiono e sto calmo.
Ora, la mia tabella di marcia prevedeva l'aumento di velocità in progressione... ci provo... mmmm... ci riprovo... mmmm... Il corpo mi si sdoppia all'improvviso... il mio avatar mi sorpassa senza tanta fatica... si ferma... mi aspetta... mi guarda e mi dice:
Avatar: "'n do cazzo vuoi andare???"
IronGuzzo: "Ehi Avatar, spostati che voglio fare la progressione che avevo programmato..."
Avatar: "'n do cazzo vuoi andare???"
IronGuzzo: "Avatar, ma tu dici cheee... dai ce la dovrei fare...  ora spacco tutto e recupero tante posizioni!!!"
Avatar: "'n do cazzo vuoi andare???"
IronGuzzo: "ok ho capito... lascio perdere... oggi morirò in riva al lago al tramonto!"
Come su una mina anti-uomo, salto in aria, già al secondo giro... invece di aumentare la velocità da "lenta" diventa "quasi-quasi-cammino". Provo a stringere i denti, bevo coca-cola ai ristori come neanche quando andavo in disco (allora però c'era l'aggiunta di havana!!!).
Invoco tutti i miei motivatori personali... Bress, Aldo Rock, Sampei, Gigi la Trottola, Massimo Decimo Meridio, Tony Stark, Spenk... ma niente da fare... oggi sarà solo ed esclusivamente sofferenza!
Arriva da dietro l'Olandese Volante, mi spinge per un metro urlandomi e incitandomi... lo ringrazio... quel metro è stato il più veloce di tutta la gara!!!
Incrocio i compagni di avventura abbastanza messi bene... vedendomi si fanno tutti il segno della croce e mi danno l'estrema unzione. Manco la carica dei vecchi tedeschi serve a farmi andare. Per principio non smetto mai di correre (sempre che tale cosa che stavo facendo si potesse chiamare corsa), al giro di boa ancora tifo impressionante, Dario Daddo ridice il mio nome, mi bacio la Katia come al mio solito... ma l'idea di dovermi fare altri 7km ha avuto lo stesso effetto che potrebbe avere un muratore che viene chiamato a stuccare da solo le crepe nella muraglia cinese con un coltellino svizzero!


Qui vado proprio in fondo... molto in fondo... per tratti stacco proprio il cervello, corro e basta, siamo sempre meno nel percorso, da esperienza vuol dire che stai correndo malissimo e che quasi tutti sono arrivati... cazzo... e io che volevo fare una bella mezza!
L'incrocio con Sara, Elena corta ed Elena lunga mi scuote per qualche metro, poi torno nel buco nero spazio-temporale detto anche "tunnel-di-tremenda-fatica-e-terremoto-tempesta-the-end".
Vedo anche Paolo e Luca, tirati anche loro in faccia, ma non mollano da bravi guerrieri!
Agonizzante raggiungo l'arrivo, lo vedo là in fondo... bello come sempre, solare, gonfio, pieno di gente che mi aspettava... rallento (ah ah ah come se prima fossi veloce), e comincio a gustarmi il cinque che do a tutti, urlo, rido, godo... anche questa volta ce l'ho fatta!!!





Mai fatta una mezza, nella mia vita, così lenta, mai!!! Però lo sapevo, mi ero allenato poco e questo sport non ammette sorprese, quello che fai ti torna in gara... se non fai una minchia... salti in aria!
Ritiro medaglia, maglietta e mi stendo sulla transenna, dilaniato... Katia mi abbraccia perchè è felice di vedermi vivo... i ragazzi mi fanno i complimenti e l'Avvo arriva con il primo freschissimo mezzo litro di birra...


Tempo totale di questa pessima mezza maratona finale... 2 ore e 12 minuti... no good!
Total Time 05 ore 30 minuti 26 secondi

Questa gara mi lascia due preziosissimi insegnamenti sportivi:
- Se ti massacri di fatica, ma hai vicino gli amici... non ti fermerà nulla... al massimo rallenterai ma non mollerai un centimero!!!
- Se non ti alleni, dove vuoi andare? Vuoi fare una gara come questa? Ok... partirai già consapevole che sarà una delle cose più dure e difficili della tua vita!

martedì 25 settembre 2012

Zero... ma si riparte!

Le scorse due settimane sono state all'insegna del mangiare, bere, dormire, riposare...
Zero sport, zero km fatti, zero pedalate, zero vasche, zero ripetute!
Il fisico me lo chiedeva, troppi dolori "strani" e improvvisi in questo ultimo periodo... ho preferito ammainare le vele e ricaricarmi un po'.
Ora è fondamentale, per ripartire alla grande e motivato, cercare un obiettivo, puntarlo e affrontarlo a testa alta!
Quindi fra poco si rialzeranno le vele nere col teschio, il vecchio pirata farà caricare le casse di rum, polvere da sparo, qualche donnaccia... e poi via a bumbazza verso la grande avventura invernale!!!


venerdì 21 settembre 2012

Triathlon Int.le Mergozzo 2012 - Part II

Leggi la PART I

Parto col rapportino leggero, il percorso lo conosco bene, vai dritto 22km e poi torni indietro, due giri, tutto un su e giù senza salite. So già che c'è ad attendermi il vento, soprattutto al ritorno. So già che mi incazzerò nel vedere grupponi che invece di evitare la scia come da regolamento, pedalano tranquilli come ad una gran fondo!
Anche in bici non è che mi fossi allenato molto, la gamba comunque gira bene e comincio a pestare su qualche rapportone. La strada è praticamente vuota, nessuna macchina sul percorso, nessuna persona a lato... solo noi disperati assieme al nostro carbonio e alle nostre barrette!
L'obiettivo è quello di spingere bene, però non tanto, sto giro volevo fare una bella frazione di corsa, di quelle di cui andarne fiero.
Qualcuno mi passa, molti ne passo, con un rabbioso brizzolato andiamo avanti molti km a giocare al sorpassatore... alla fine mi rompo le balle, ingrano la quarta e gli lascio solo il privilegio di guardare da dietro la mia bici e il mio sedere!!!
Mancano pochi km al giro di boa e sfreccia dall'altra parte D'Aquino in prima posizione, dietro Cigana a bomba sulle prolunghe, poi via via gli altri... Solite urla di incitamento fra compagni, raggiungo Luca che era uscito prima di me a nuoto, gli urlo, sento come sta... mi odia perchè è per "colpa" mia e del mio blog che è lì a soffrire.. ah ah... gli dico che ci si aspetta all'arrivo con la birra!
Al giro di boa prendo solo acqua, riempio la borraccia e via per il ritorno. Ricordo che l'anno scorso il ritorno era stato smartellato dal vento... spero di non dover replicare. Manco il tempo di pensarlo ed eccolo... il sig. Eolo in persona si presenta davanti ad IronGuzzo e decide di fare un frontale con lui per buona parte del ritorno. Sembrava quasi di essere in quelle strade americane, lunghissime, dritte, con un leggero dislivello in salita... l'anno scorso ricordo invocai Paul Cayard per aiutarmi a strambare... quest'anno mi sono appoggiato invece a Patrick De Gayardon, chiedendo consigli a lui che inventò la tuta alare, ma niente, anche lui risponde... "cazzi tuoi"!!!
L'unica soluzione era spiattellarsi sulla bici, rapporto un po' agile e pensare che, in fondo, fare fatica così, per quanto terribile, è bellissimo.
Cenno particolare agli amici Si-Draft... ma perchè lo fate? Grupponi di 20 atleti tutti belli raggruppati e coperti... ma se c'è una regola perchè non la rispettiamo? Mah... e poi si lamentano perchè vengono squalificati.
Io personalmente mi sono letteralmente alzato sui pedali quattro volte per lasciar passare gruppetti che andavano a 0,5km/h in più di me e che, se avessi voluto sorpassare, mi sarei giocato le poche forze che avevo. Se ti alzi per circa 20 secondi, loro si staccano e puoi continuare a pedalare tranquillo senza l'ansia del giudice e rispettando le regole. In totale ho "perso" 80 secondi, su una gara di più di cinque ore non credo sia la morte!!!
Arrivo al giro di boa vicino la partenza e, spettacolo, pieno di gente, Katia e gli amici che mi urlano come dei pazzi, a momenti mi metto su una ruota per ringraziarli, Nico si improvvisa volontario e mi passa l'acqua al ristoro... sgaso come un matto e mi metto giù sul manubrio a martellare
D'Aquino è passato in seconda posizione, in prima mi sfreccia (nella corsia opposta) un Cigana stellare, spettacolare in posizione sulla crono. Io, alla mia prima vera pedalata con i miei cerchi nuovi, per alcuni bei tratti piani riesco a tenere anche i 40km/h, ottime sensazioni dai Cosmic.
Raggiungo rookie Paolo, facciamo due parole, chiedo come va e mi dice che sta gestendo le gambe perchè non vuole esplodere dopo... saggia decisione.
Ultimo giro di boa, mr. Eolo è lì che mi aspetta, incazzato a momenti, a tratti invece spariva e la goduria aumentava decisamente!!!
Mi passa prima uno dei gruppozzi-sì-draft e poco dopo un giudice che mi affianca con la moto... vedo che me neanche mi caga, controlla però i furbi davanti, dopo un 500mt buoni parte e va a sparare qualche cartellino rosso come fossero alabarde spaziali... GRANDE!!!
Sento la voce di super Dario Daddo al microfono, vuol dire che sono vicino all'arrivo in zona cambio... sì sì eccola là... finalmente... dai che ora manca solo una mezza maratona e poi c'è il litro di birra che ti aspetta!!!
Tempo totale 2 ore 36 minuti, media dei 34,5km/h... IronGuzzo è contento.
Mi lancio in zona cambio, sento da dietro una bolgia infernale urlare il mio nome, sono Katia e tutti i ragazzi che mi incitano... mi concentro nel cambiare le scarpe e poi via tra due ali di folla che mi hanno messo i brividi... e mi hanno fatto correre come un matto fra il ciotolato malefico mergozziano.
Arrivo giù al lago e nella mia mente, compare, bello grande ed indelebile... un bel cartello con scritto "LASCIA OGNI SPERANZA O TU CHE INIZI A CORRERE SENZA ALLENAMENTO"
Faccio un po' il figo correndo forte davanti al pubblico in piazza e poi....

...to be continued
IronGuzzo

mercoledì 19 settembre 2012

Triathlon Int.le Mergozzo 2012 - Part I

Ovvero, la gara che mi ha confermato che se non ti alleni... sono solo che cazzi tuoi, SOFFRIRAI!
Ovvero, quando un litro di birra può diventare un obiettivo di una gara!

Solito spettacolare ritrovo di triatleti la mattina presto a Mergozzo, fa freddo, mi ritrovo con i compagni di avventura, il lago è piattissimo, calmo, ritiro pettorali, colazione, cacatina per chi gli scappa, pompata alle ruote e via in zona cambio.
Sono molto tranquillo, con noi Paolo alla sua prima in questa distanza, e le nostre tre super girls Elena lunga, Elena corta e Sara, loro decisamente più vicini a farsela sotto che ad essere tranquilli.
Prepariamo con calma la zona cambio, sbaviamo un po' in giro guardando bici, ruote, cambi, catene, bulloni, cavetti... era come portare un bambino a Gardaland!
Tentiamo di rassicurare i rookies, ci buttiamo in acqua per tagliare il fiato e poi via, incolonnati verso la start line. Con Paolo ripasso e ricordo i secondi di cagarella totale che avevamo provato a Nizza, proprio prima dello start... bellissima!
Ci diciamo di GODERCELA tutta, ci diamo il cinque, qualche pacca sulle spalle e giù in acqua, ready to start???? PEEEEEEEEEEEEEEEEEE
La tromba da stadio ci dà il via, inizio a fare quello che non facevo da due settimane... NUOTARE!
Stranamente e senza tanti casini, mi ritrovo tranquillo e non in mezzo alla tonnara malefica... mah strano... meglio così, una preoccupazione in meno.
Parto molto lento, so di non essere pronto e forzare vorrebbe dire sprofondare negli abissi con il solo risultato di essere mangiato da qualche pesce siluro!
Come sempre non vedo le boe dove devo girare, seguo quindi la massa, con qualche scassa minchias che comincia a battermi sui piedi, a prendermi dai polpacci... oggi non voglio e non riesco a battagliare, rallento un po' e mi sposto! Raggiungo le piccole boe indicavano la verticale perfetta fino alla boa, 2mt sotto l'acqua vedo addirittura la cordicella che le tiene legate... spettacolo, è come andare in piscina con la linea nera!
E' la prima volta che mi capita di vederla, realmente la fatica si dimezza, puoi dimenticarti di tirar su la testa tanto sai che arriverai al punto giusto.
Giro la boa e capisco di non essere andato velocissimo, non ero in mezzo al caos come al solito! Prendo la via del ritorno, vedo lontanissimo il gonfiabile e penso... "azz l'è proprio tanto tanto in fondo!"
Vedo molto davanti a me un gruppone, irraggiungibile, mi trovo solo a nuotare, quasi come in allenamento al lago di Monate! Continuo a non forzare ma tengo un ritmo abbastanza easy, non vado mai in affanno, oggi va così, non posso pretendere di più.
L'arrivo non ne vuol sapere di avvicinarsi... sempre là, distante... porca miseria se l'è dùra senza allenamento!
Finalmente dopo tanti, tantissimi minuti esco vivo e vegeto dall'acqua, sento Katia, gli amici e i compagni di squadra urlarmi ed incitarmi, mi gaso, prendo a tutta la malefica salita che porta alla zona cambio, evito una gomitata da uno che toglieva la muta, sorpasso lungo il malefico ciotolato e mi taglio sotto un dito del piede, ho il cuore fuori soglia di 130 battiti almeno... pazzesco quella salita infernale da fare a piedi appena usciti dall'acqua è una di quelle cose che ti sbarellano alla grande!
Arrivo in zona cambio e trovo Paolo XXL proprio a fianco dela mia bici che era quasi pronto, ci chiediamo come va, ci incoraggiamo e ci salutiamo "prepara la birra che arrivo, aspettatemi" gli urlo!
Mi sparo fuori, inforco la mia Specialized con i cerchi "nuovi"... e via, si parte per i famosissimi 90km colmi di vento di Mergozzo.

To be continued...

sabato 15 settembre 2012

IRON Party 2012

Ieri sera ultimo atto di questa fantastica stagione, anzi, Ironstagione.
Mega party in riva al lago ad Ispra, invitati dagli amici della squadra dell'Oxygen, tra cui Stefano che ha fatto Nizza con noi.
Grande festa per gli IRONMAN 2012, grande serata di amicizia e divertimento!
Una di quelle serate dalla quale presunti "maestri" o "professori" di sport, dovrebbero solo che imparare!!!
Grazie per la splendida Ironserata... alla prox!!!
Eccovi un po' di foto...




lunedì 10 settembre 2012

Triathlon Int. Mergozzo 2012 - Yes I did

Sono sopravvissuto, nonostante il poco allenamento... ma che fatica, anzi, faticaccia!
Il nuoto è andato benino, dopo due settimane di non nuoto non potevo pretendere di più...
La bici benino, 34km/h di media con quel ventaccio e NO DRAFT dal primo all'ultimo km (a differenza dei soliti furbi)...
La corsa... è iniziata col titolo "Lasciate ogni speranza o voi che entrate"!!! Distrutto, dilaniato, gambe cotte e ricotte... velocità da footing più che da corsa!!! Dimostra chiaramente che se non ti alleni, non puoi pretendere nulla!


ArrivoPosizione Assoluta158°
Tempo Totale05:30:26.50
CategoriaS4
Posizione Categoria43°
FrazioniNome Frazione
SwimT1BikeT2Swim
00:39:0600:01:3502:36:2000:01:2502:12:00
180°144°153°189°208°
1900--90--21097
2m 3.s/100m--34.54 Km/h--6m 15s/Km
Tempo
Posizione
Distanza
Media

Concludo comunque questa fantastica stagione di triathlon con il mio quarto Triathlon Medio, o Mezzo Ironman, e in mezzo la favola di Nizza all'Ironman, tutti portati a termine sotto quelle bellissime finish line!
Direi di essere totalmente soddisfatto... così come sono totalmente cotto.
Ora devo rallentare un attimo, riposarmi, ricaricare le forze, e trovare la giusta motivazione per combattere contro l'inverno!

Un grazie infinite alla mia KATIA, senza la quale, non sarei riuscito a concludere neanche una di queste splendide gare... la forza, la sicurezza e la tranquillità che mi ha trasmesso sono molto più potenti dell'EPO o di qualche altro doping!

Ah dimenticavo... come promesso, con enorme gioia, per festeggiare mi sono bevuto il bel litro di birra
che da tanto sognavo!


Stay tuned
IronGuzzo


giovedì 6 settembre 2012

La folle sfida a Mergozzo 2012

Giusto un anno fa, di questi tempi, ero lì che me la facevo sotto perchè mancavano pochissimi giorni al mio primo 70.3. Ero pienissimo di dubbi ma, soprattutto, di paure... com'è giusto che sia!
Se volete leggere i vari post eccovi i link:
Automotivazione
Pensieri, dubbi, certezze...
Triathlon 70.3 Mergozzo 2011- Il pre-gara
Triathlon 70.3 Mergozzo 2011 - The race

Mi ero anche fatto un video auto-motivazionale per darmi un po' di carica... eccolo


Ora, ad un anno da tutto questo, sono a pochi giorni dalla stessa gara e, guardandomi in dietro vedo realmente che in questo anno è successo di tutto... cose che un anno fa mai avrei pensato di porter fare, in primis il favoloso IRONMAN di NIZZA.
Quest'anno, però, a differenza dello scorso dove questa gara l'avevo preparata allenandomi realmente bene, arrivo da un periodo di allenamento molto tranquillo e sporadico... causato sia dagli orari al lavoro che dalla motivazione che a fine di questa stagione è andata un attimo in spiaggia a Kona a vedere se la sabbia è bella come quella di Jesolo.
I giorni scorsi volevo addirittura alzare bandiera bianca, però poi i fratelli della BDP mi hanno convinto, anche perchè quest'anno abbiamo fatto tutto assieme, ed è giusto che si finisca tutti assieme!
Quindi la folle sfida che lancio a Mergozzo 2012 è la seguente:
Caro Mergozzo 2012... vincerai tu facendomi esplodere come un petardo in una delle tre frazioni o vincerà IronGuzzo che, nonostante non si sia allenato, si esalta sempre quando sente la sirena dello start?

Io incrocio le dita, indosso la maschera di Ironman, attivo il rettore ARC... e che la sfida abbia inizio!

Il mio arrivo alla StraVicenza 2011

martedì 4 settembre 2012

La pisciata del ciclista

Passare ore e ore in bici è una delle cose più belle da fare... proprio sopra il sellino trovi la tua dimensione, trovi quelle sensazioni di fatica, velocità e adrenalina che solo quel pezzo di carbonio con due ruote ti sa regalare!
Nei nostri giri, non mancano mai le soste in sperdute fontanelle per evitare di schiattare dalla sete.
Ricordo a Piancavallo che, dopo i 20km di salita, una piccolissima fontanella che sputava praticamente gocce, mi ha fatto star lì 5 min per arrivare a metà borraccia... ma la sete era tantissima.
Ovviamente, i vari litri ingeriti vanno anche espulsi, e non solo col sudore.
Quindi, molti mi chiedono... ma come fai a fare la divina dorata quando sei in bici?
Bhè, noi solitamente facciamo delle soste condivise dove "o tutti o nessuno". Qualche volta anche in solitaria se proprio "non ce la faccio più... mi sto pisciando addosso!!!".
Sempre e comunque noi ci fermiamo, ma conosco gente che tira fuori il bazooka, allunga la gamba e via il libertà... senza pedalare ovviamente!
Io d'abitudine abbasso i pantaloni davanti, facendomi assumere pose curve assurde...


C'è chi, invece, sceglie la comodità...


E voi, come pisciate quando andate in bici???

lunedì 3 settembre 2012

Restartiamo

Questo lunghissimo e bellissimo agosto ha chiuso la serranda definitivamente e le temperature di questi giorni lo fanno ben capire!!!


In questo periodo ho un po' mollato il blog a causa dei ritmi col lavoro ma soprattutto per le tante serate fuori tra allenamenti e cene... quindi il tempo per scrivere era veramente poco!
Direi quindi che questo è un restart, anche se, per assurdo, avviene una settimana prima della mia ultima gara stagionale, prima della pausa meritata che voglio dare al mio corpo.
Domenica sarò a Mergozzo, per il mio quarto triathlon medio (o mezzo ironman) della stagione.
Obiettivi non ce ne sono assolutamente, mi sono allenato poco e molto sotto tono, forse l'obiettivo raggiunto a giugno ha un po' smorzato l'entusiasmo per tutto il resto.
Fortunatamente la BDP serve anche a questo, quando uno è scarico gli altri ti iniettano un po' voglia di combattere!!!
Anzi, pensandoci bene per domenica ci sono degli obiettivi:
1. tifare e incitare le nostre tre ragazze del Take It Easy Team alla loro prima esperienza su questa lunga distanza;
2. spararmi una bella birra da litro per festeggiare la fine della tri-stagione.

...e come sempre.... A BOMBAAAAZZZZZZZZAAAAAAAAAA!!!

IRONGUZZO