giovedì 1 agosto 2013

Aronamen 2013 - Part II

Leggi la PART I

...esco dalla zona cambio, saluto la Katia e si parte per i 90km No Draft!
Il giro in bici lo conosco benissimo, fatto e rifatto tante volte, sono zone bellissime dove pedalare. Prima costeggi il lago e poi ti spari in salita su e giù per i monti che dividono il Lago Maggiore con il Lago d'Orta.
Primi 30km facili, piattone... mi sparo in presa bassa sul manubrio ed inizio a sgasare.
Nei piani pre gara mi ero ripromesso di stare calmo e risparmiare un po' le gambe all'inizio... in realtà appena salgo in bici e sento le gambe che girano bene prendo i piani pre gara, li impacchetto, chiamo DHL che arriva col furgone e li trasporta in un men che non si dica in direzione Terra di Nessuno!
Mi sento bene, vado forte, non vado mai sotto i 35km/h, passo un po' di gente, fortunatamente non c'è tanto traffico, goduria quando vedo che tengo per vari km i 40km/h.
Il body nuovo del VaTRI va che è una meraviglia, incrocio la super Francy e la incito con un mega urlo! Raggiungo anche La Lunga, compagna guerriera del VaTRI... la incito e lei, tranquillissima, mi dice che sta bene e si sta divertendo... che le piace tutto, che si è anche gustata la bellissima alba mentre nuotava... E sti cazzi... pure goduta l'alba... e io che oltre a bere, fare a botte o sbagliare traiettoria in acqua non ho fatto altro... mah... le faccio vedere per pochi istanti il copertone posteriore e poi sparisco come in una magia di Dynamo.
Inizia un tira-molla con tre nemici... li passo... sgaso ai 39... dopo un po' mi sorpassano uno alla volta... mi girano le palle... li risorpasso tutti e tre... che mi risorpassano... mi rigirano le palle, gli pianto una sfuriata in piedi sui pedali e, purtroppo, ora li stanno ancora cercando nei dintorni del lago perchè da domenica scorsa non si hanno più loro notizie!!! (nd il tutto ovviamente senza scia e con le distanza regolamentari).
Ecco un momento del sorpasso alla Vale Rossi 46:



Solo prima della mitica salita del Calogna, incontro il Balen e capisco che aveva fatto una gran frazione di nuoto e stava andando alla grande al suo primo mezzo... due parole insieme e poi seguo il mio istinto distruggi-gambe!
Inizia la Calogna, guardo la media e indicava 37km/h... GOOD JOB Guzzo!
La frizzantezza triatletica che molti avevano salta in aria come la catapulta del Gemelli Derrick (quelli di Holly e Benji... ve li ricordate??)... cala la velocità... si alleggeriscono i rapporti... si inizia ad ansimare. Io vado di rapporto agilissimo, la salita l'avevo fatta la settimana prima e la ricordavo tutta... soprattutto i tratti con panorama spettacolare sul lago. Sorpasso un po'... vengo sverniciato alla grandissima dal compagno Antonio che andava su a menetta e con una velocità sua, percepita durante il sorpasso, di 400km/h contro i miei 16km/h! Mi passa anche Stefano e mi dice che il Balen era volato in bici ma che teoricamente era vivo ed era lì con un giudice. La notizia mi scuote e mi fa finire la Calogna senza tanta fatica.
Ad un incrocio becco il Portaluppi, lo saluto... mi riconosce e, per incitarmi, mi tira un urlo così forte che si staccano pezzi di vernice dal telaio... ahah GRAZIE Andreaaaaa mi sei entrato nel cervello a bombaaaazza in quel momento!!! 
Ora inizia la fase in cui devi stare in allerta... un su e giù e su e su e giù dove rischi di bollire le gambe e prepararle per mangiarle lesse. Gestisco bene ma ho sete, come sempre giro con una borraccia da 750 ma il ristoro era stato solo prima della Calogna... per il prossimo anno consiglio di fare tre ristori... il secondo anche solo acqua... ma ci darebbe una mano enorme, soprattutto se ci sarà di nuovo Caronte con noi!
Passo la zona dove l'anno scorso ho sfiorato il gregge di pecore e ancora mi vien da ridere... e poi inizia la parte più bella... quella da me soprannominata "Finding Prezzemolo... You are a Gardaland"!!!
Spettacolare, adrenalinica, supercalifragilistica... c'è il tratto di discese tecniche, discese dritte con strade larghe... fichissimo, ti diverti un sacco e ti pare di stare sulle montagne russe con due russe al lato tutto a bombazza!
Raggiungo Stefano, si era fermato x un banana pit-stop perchè aveva poca roba da mangiare... due parole e poi si riprende a smanettare sui pedali.
Un po' più avanti sollevo di 5mt in aria  una macchina, che si era fermata proprio al centro dell'incrocio, a forza di porconi, con il volontario e la sua bandierina che fanno la ola davanti a cotanta potenza. Un po' più avanti di più di prima... stessa scena ma sta volta su una rotonda... devo pure rallentare la mia cavalcata... Porconeggio... Stefano mi raggiunge e mi urla... Guzzo cazzo ma tutti te li trovi oggi? Azzo devo dirti amico... solo la sofferenza conduce alla gioia sportiva! Fanculo loro e i logo covi a quattro ruote! Andiamo che il San Carlone e l'arrivo ci attendono.
Finalmente vedo la tanto desiderata ultima discesa... quella che vuol dire "l'è finita finalmente!"... quella che "mo Guzzo son cazzi tuoi perchè devi comunque ancora farti 21km di corsa"... quella che in gergo tecnico la chiamano "goditela... finchè la dura ghè speranza... co' la finisce ghè penitenza... e ocio al mal de panza!".
Saluto il San Carlo, serie di curve con panorama orgasmico sul lago... fuori a menetta in statale e poi giù per la discesa... arriviamo in zona cambio io e Stefano insieme... bellissima entrata per i colori del Varese Triathlon... sembravamo i CHIPs!!!



Katia quasi sorpresa (devo ancora capire se è perchè ci ho messo tanto o poco o se perchè non aveva trovato ancora trovato qualcosa di dolce da mangiare) e le altre hooligans del VaTRI mi incitano... scendo al volo dalla bici urlando... mi lancio dentro la ZC e vedo Kekko, pronto a partire per la staffetta di corsa, con le braccia in aria che mi incita... sono carichissimo e, tutto sommato, non stanchissimo.
Total Time 2h e 43min (i km totali sono in realtà 84)
Giù la bici, giù il casco, su le calze, su le scarpe A2 da run, su in FONDAMENTALE cappello (meno fascion della visiera ma molto molto utile con tutto quel sole), porto via un gel e si parte.
Prima volta dopo tanto tempo senza gambali compressor... prima volta dopo tanto tempo senza polsino per il sudore... prima volta di una mezza con le A2... ennesima grande avventura che sta andando tutto per il verso giusto.
Chiedo del Balen ma nessuno sa nulla... quindi deduco che è vivo ed ancora in gara dato che non era tornato in ambulanza!
Saluto tutti gli staffettisti e mi lancio fuori dalla zona cambio... passo nella torcida di gente che mi incita... gente del VaTRI, dell'Oxygen TRI, dell'Njoy TRI, di tante altre squadre... spettacolare... tutti che son lì a tifarti anche se hai il body di un altro colore.
Do il cinque a Katia e....


Stay tuned...
IronGuzzo

7 commenti:

  1. La catapulta infernale è uno di quei ricordi che non si dimenticano mai... :D
    Grande, Guzzo!

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  2. Guarda che le macchine non c'erano ...non trovare scuse le vedevi tu a causa del caldo ...Caronte le aveva invitate per farti diventare + incazzoso .....animale da gara che non sei altro ...GL

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    1. per me eri tu che giravi per il percorso solo per rompere le balle a noi animali... ahah

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  3. le faccio vedere per pochi istanti il copertone posteriore e poi sparisco come in una magia di Dynamo...

    Come li scrivi tu i Post fratello, non li scrive nessuno!!!

    Sbavo aspettando la terza parte....

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    1. uomo... mi è stato affidato dal capo della S.H.I.E.L.D. un compito importante e devo portarlo a termine con tutti i mezzi a mia disposizione!!!

      Ok... confermo... sono fuori di testa completamente!

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