mercoledì 29 gennaio 2014

Garmin 305... batteria ko

Il mio compagno di tanti, tanti, tanti km ha deciso che è stanco e vuole prendersi una piccola pausa.
Almeno così spero, cioè che sia solo una breve pausa, perchè spero di rivederlo ancora bello carico al mio fianco in allenamento.
Da qualche giorno il mio Garmin 305 ha cominciato a dare sempre più spesso questo brutto segnale...


Praticamente... con la carica al massimo, dura un'ora se lo tengo in tasca o sotto la giacca, mentre se prende il freddo di questi giorni non dura più di quindici minuti.
Dramma, tragedia, terremoto tempesta!!!
Come faccio ora ad allenarmi senza il GPS?
Posto su facebook la richiesta di aiuto su cosa fare e, riassumendo tutte le risposte, mi è stato consigliato di:
- provare a cambiare la batteria, tanto costa poco e al massimo hai buttato via pochi soldi
- prendere un Garmin 910xt
- prendere un Polar Rcx 5
- prendere un Suunto Ambit2S
La ultime tre sono opzioni che partono da circa 200€, mentre la prima si aggira intorno ai 10€.

Morto per morto... ho deciso di provare col fai da te e cambiare la batteria.
In giro per il web ci sono tantissimi video e post su come fare ad aprire il Garmin 305, su che batteria prendere, come collegarla, come pulire i contatti e come richiudere il tutto... sperando poi che riprenda a vivere come appena acquistato.

Quindi con due click su Amazon trovo la batteria e l'acquisto, poi prendo un taglierino... due colpi nei posti giusti... e riesco ad aprire in Garmin.
Consiglio di agire soprattutto su questo lato nella parte più a destra perchè da lì si apre più facilmente:


Appena aperto una good news.. tutti i contatti sembrerebbero abbastanza messi bene.


Ora attendo che arrivi la batteria mentre lo stagnatore intanto stà già sgasando con la colla bicomponente!!!

Appena terminata l'operazione a cuore aperto... posterò il risultato, sperando che il mio compagno di allenamento ce la faccia e torni al mio polso il prima possibile!!!

Non mollare amico

lunedì 27 gennaio 2014

Il bastone e la carota

Ovvero... come lo sport un giorno ti gratifica... e il giorno dopo è capace di bastonarti!

Questo weekend sarebbe stato un oltraggio agli dei del ciclismo non uscire in bici... troppo un tempo spettacolare e una temperatura ottima per pedalare.
Dopo mesi, quindi, torno a fare sia un sabato che una domenica in sella alla mia piccolina Specy... mamma mia quanto mi mancava!
Senza grosse pretese... ma per mettere giù un po' di km sulle gambe e sul culo, sabato sono partito da Busto, arrivato fino a Gavirate sul Lago di Varese... mi sono accorto di essere senza borraccia... ho imprecato contro la mia testa di minchia... pit stop al bar a prendere una bottiglietta d'acqua... e poi a casa con una settantina di buoni km... sicuramente ancora inchiodato sui pedali... ma ottime sensazioni.

Nel pomeriggio quattro ore defaticanti a camminare per Milano, spettacolarmente con un cielo blu mai visto!

Domenica si replica... sempre in solitaria. In questo periodo mi capita spesso di voler uscire da solo, per risentire e ritoccare le sensazioni e le emozioni che solo la bici ti sa dare.
Un po' meno di salita ma più piatta, per fare un po' più di velocità.
Con orgoglio mi sparo un Busto-Arona a bomba... sarà che ho avuto la fortuna di non trovare nessuno di forte (sicuramente è così)... ma non mi ha superato mai nessuno!
Inversione a U con freno a mano e via di nuovo verso casa. Dopo 10km supero due che sembravano "quelli sulle ciclabili"... e zaaaaac... eccoli... beccati...
Come ventose, i due ciucciaruote si attaccano al mio Michelin Pro4 posteriore e non lo mollano.
"Ehi ragazzi... pronti a battagliare?" Pazzesco... i due non si scollavano un attimo... e io da buon bastardo ad ogni stop o rotonda rilanciavo come se fossi stato Mario Cipollini alla volata finale Mondiale.
Dopo un'infinità di tira e molla, arriva la salitella di Vergiate dove ho rischiato l'infarto ma me li sono staccati da dietro!
Arrivato a casa ovviamente cotto, ma molto molto contento del lavoro fatto.

Questa era la parte bella... quella della carota.
Ecco la parte brutta... quella del bastone.

Stamattina esco presto per correre digiuno, obiettivo un buon riscaldamento, poi ripetute 400mt x 10 con recupero 1 min. Accendo il Garmin e via.
Già il riscaldamento non dava buoni segnali... mi sentivo stanchino e svuotato... "sarà perchè è mattina e non sono tanto abituato a correre appena sveglio".
Arrivo nella mia zona ripetute, fighissima perchè è una strada in mezzo ai campi drittissima di quasi 1km.
Click su LAP e inizio con le prime... il cuore a momenti toccava il cervello da quanto lo sentivo pompare... a fatica arrivavo ai 400mt... dovevo rallentare prima perchè mi sentivo cotto.
Invece di fare il minuto di recupero correndo, dovevo fermarmi perchè la benza era finita.
Arrivo dopo la quarta e sento il Garmin che non mi da più il segnale che l'agonia dei 400mt era finita... lo guardo spento... "Azzooooooo noooo... mi abbandoni anche tu.... noooooooooo questo è un segnaaaaleeee!!!".
Sarà stata la delusione da abbandono, sarà che comunque ero cotto, ricotto e ribollito, ma ho provato a fare la quinta ripetuta, ho stretto i denti più che potevo ma poi, con molta, moltissima calma, mi sono diretto a casa... non ne avevo realmente più... IronGuzzo Lost In The Space!!!
Una bella bastonata dopo i due giorni di carote... ma questo è anche il bello dello sport.
Forse non avevo recuperato, forse avevo sonno, forse ero triste per il Garmin... ma ho preferito tornare a casa che restare fuori a fare un allenamento di cacca.
Appena arrivato a casa, docciona calda e una mega tazza di cappuccio con un bancale di cereali hanno riportato alla normalità il mio stato psicofisico di questa mattina!!!

Capita, è capitato e capiterà ancora di dover alzare bandiera bianca in allenamento... ma quanto, quanto, quanto mi girano le balle voi neanche avete idea... anzi, solo chi l'ha provato su sè stesso può saperlo!


martedì 21 gennaio 2014

Noi non molliamo mai

Inizio questo post scrivendo già quello che starete pensando appena finito di leggerlo...
Sicuramente penserete... "Azz ma è capitato anche a me... sembra quasi uno scorcio della mia vita!!!"

La storia inizia un normalissimo giovedì lavorativo, una di quelle giornate così di merda dove vorresti avere il lancia fuoco e dar fuoco a tutta la sede.
Il venerdì arriva lento, finalmente, e invece di essere contento perchè è finita la settimana lavorativa, un'altra badilata di merda e di cattive notizie ti arriva diretta in faccia... ultima di queste proprio quando stai uscendo alle 18.
Arrivi a casa porconando contro tutto e tutti, perchè tu sei sempre lì che ti fai il culo, che dai tutto quello che puoi dare... ma alla fine la prendi sempre lì... per colpa di altri!
Per fortuna devi uscire a mangiare con amici, così almeno ti fai una birra non ci pensi.
Il giorno dopo arriva il famoso bivio...
Tanti mi dicevano... "non vedo l'ora che arrivi domani, sveglia alle 10, colazione al bar e poi divano e cazzeggio per due giorni, non voglio fare un cavolo, fanculllio al lavoro!"
Io no, non ci sto, non mi arrendo, non mollo... il bivio io lo affronto a testa alta e non mi faccio trascinare.
Sabato mattina mi sparo la sveglia alle 7.00, fuori diluvia, colazione leggerissima e poi via in piscina alla Manara di Busto... 2.500mt solo tu e l'acqua.
Ritorno a casa a piedi, zaino in spalle, ombrello e iphone a manetta in cuffia... 30 minuti sotto la pioggia che hanno rigenerato il morale, l'umore e quell'energia che sentiamo sempre partire dallo stomaco.
Pranzo leggero e poi a bomba a fare la spesa.
Torno a casa e mi metto un 30 minuti sotto l'elettrostimolatore per capire se funziona, programma decontratturante.
Fuori continua a diluviare e ci sono 5 gradi.
Sono le 16, gli altri si stanno preparando per l'aperitivo, io inforco le mie Brooks Ghost 6, la colonna sonora dei Pirati dei Caraibi, il mio Garmin ed esco.
Correre sotto il diluvio è un qualcosa di mistico e rigenerante che poche altre cose al mondo hanno. Fatichi il doppio del normale, la mente non deve mollare, devi metterti in testa che ogni goccia che cade è tua amica che ti accompagna e ti aiuta a non mollare.
Fanculizzi le macchine che non rallentano quando ci sono le pozze e ti lavano come con una secchiata... ma sai che stai facendo una grandissima cosa, una cosa solo tua, intima, ma di grande valore per te... e non molli.
Torno a casa come se fossi caduto in piscina vestito, ma soddisfatto come non mai, mi sparo un po' di addominali e poi una doccia calda, che mi fa ristabilire il contatto con il mondo reale.
Esco a cena a casa di amici, si stappano due bottiglie da 1,5lt di ottimo Nebbiolo che ci attendeva da un paio di anni... e le fanculizzi perchè tutte e due sono marsalate... ma non molli.
Arriva la domenica, il giorno del divano, del calcio, di Buona Domenica...
Mi sveglio alle 7.30, temporeggio un attimo, qualche esercizio di stability, addominali, flessioni... e poi mi sparo un'ora di SPIN dove ho rischiato che il cuore uscisse dalla cassa toracica per chiedermi che cavolo stava succedendo... ma noi non molliamo.
Rotolo giù dalla bici fino alla doccia, mentre la camera sembrava un bagno turco da quanto avevo sudato.
Pranzo leggero fatto dalla Masterchef Katia... un'oretta di divano e poi... perchè continuare ad oziare
quando fuori piove?
Riprendo le Brooks semi asciutte per una sgasata on-the-rock e in-the-rain più corta ma più veloce... bagnatissimo, stanchissimo... ma non si molla!
Arriva finalmente la domenica sera, non vuoi far altro se non riposare, rilassarti, completare la fase di rigenerazione.
Ti spari a letto e il lunedì, a differenza degli altri, tu arrivi al lavoro con il sorriso, contento e soddisfatto... e non pensi a tutto quello che c'è dentro quelle quattro mura.

Sono convinto che loro potranno anche renderci la vita lavorativa difficile, impossibile, instabile... ma non per questo la nostra vita si inginocchierà... non per questo la nostra vita sarà triste, arrendevole... non per questo passeremo il tempo spenti, senza un obiettivo...
Non per questo NOI spegneremo la nostra energia, la nostra carica positiva... non smetteremo mai di fare ciò che ci piace, ciò che ci rende GRANDI ai nostri occhi...

perchè NOI siamo quelli che non mollano mai!


giovedì 16 gennaio 2014

Oscar del Triathlon 2014 - Tutti i candidati

Ale Fabian e IronGuzzo alla prima edizione degli Oscar
Proseguono a bombazza le votazioni per gli Oscar del Triathlon.
Il BIG Saturday del triathlon italiano sarà il prossimo 1 marzo, presso l'Auditorium del nuovo e prestigioso grattacielo della Regione Lombardia, Palazzo Lombardia.

Dario DADDO Nardone sta portando avanti con enorme energia la grande macchina organizzativa... a noi non resta altro che votare e attendere il BIG Saturday per vedere chi vincerà l'oscar.

Ricordo che le votazioni si possono ancora fare, fino al 26 gennaio, su www.oscardeltriathlon.it, mentre per votare il miglior blog bisogna farlo qua http://www.stefanolacara.com/2014/01/oscar-del-triathlon-2014-vota-il.html.

Ecco la lista completissima di tutti i candidati, divisi per categorie.

TRIATHLON uomo
I migliori triatleti del 2013 nelle distanze sprint e olimpico

  • Gregory Barnaby
  • Mattia De Paoli
  • Andrea De Ponti
  • Alessandro Fabian
  • Luca Facchinetti
  • Daniel Hofer
  • Valerio Patané
  • Alessio Picco
  • Andrea Secchiero
  • Matthias Steinwandter
  • Davide Uccellari
  • Rodolphe Von Berg
TRIATHLON donna
Le migliori triatlete del 2013 nelle distanze sprint e olimpico

  • Elisa Battistoni
  • Alice Betto
  • Charlotte Bonin
  • Daniela Chmet
  • Monica Cibin
  • Anna Maria Mazzetti
  • Alessia Orla
  • Gaia Peron
  • Elena Petrini
  • Giorgia Priarone
  • Margie Santimaria
  • Lisa Schanung
  • Veronica Signorini
  • Ilaria Zane
TRIATHLON lungo uomini
I migliori triatleti del 2013 nelle distanze dal triahlon 113 al triathlon 226

  • Maurizio Carta
  • Alberto Casadei
  • Jonathan Ciavattella
  • Massimo Cigana
  • Luca De Paolis
  • Alessandro Degasperi
  • Daniel Fontana
  • Gabriele Mazzetta
  • Domenico Passuello
  • Gabriele Pertusati
  • Massimiliano Sansone
  • Leonardo Simoncini
TRIATHLON lungo donne
Le migliori triatlete del 2013 nelle distanze dal triahlon 113 al triathlon 226

  • Alessandra Boifava
  • Martina Dogana
  • Sara Dossena
  • Michela Menegon
  • Edith Niederfriniger
  • Laura Pederzoli
  • Linda Scattolin
  • Angela Stefani
  • Sara Tavecchio
  • Michela Tessaro
GIOVANE uomo
Il migliore giovane triatleta (Junior, Youth B, Youth A)

  • Samuele Angelini
  • Nicola Azzano
  • Valerio Cattabriga
  • Marco Corrà
  • Alessio Fioravanti
  • Michelangelo Fioravanti
  • Mirko Lazzaretto
  • Riccardo Mosso
  • Riccardo Natari
  • Nicolò Pavolini
  • Stefano Rigoni
  • Riccardo Salvino
  • Delian Stateff
  • Alberto Chiodo
GIOVANE donna
La migliore giovane triatleta (Junior, Youth B, Youth A)

  • Manuela Contu
  • Sveva Fascetti
  • Ilaria Fioravanti
  • Samantha Gaspari
  • Lilli Gelmini
  • Myriam Grassi
  • Luisa Iogna-Prat
  • Elisa Marcon
  • Carlotta Missaglia
  • Angelica Olmo
  • Sara Papais
  • Federica Parodi
  • Chiara Piccinelli
  • Domiziana Roggiero
  • Giulia Sforza
  • Verena Steinhauser
  • Beatrice Taverna
PARATRIATHLON
Il miglior paratriatleta

  • Patrick Bocchi
  • Alessio Borgato
  • Andrea Bozzato
  • Valter Carnovali
  • Alberto Ceriani
  • Alessandro Colombo
  • Andrea Devicenzi
  • Michele Ferrarin
  • Giovanni Sasso
  • Fabio Triboli
AGE GROUP uomo
Il migliore Age Group

  • Emiliano Agnello
  • Isacco Andrenucci
  • Luca Bonazzi
  • Angelo Cavalleretti
  • Mauro Ciarrocchi
  • Valerio Curridori
  • Francesco Fiori
  • Matteo Fontana
  • Federico Incardona
  • Michele Insalata
  • Mirko Mattoccia
  • Danilo Palmucci
  • Bruno Pasqualini
  • Franco Prezzi
  • Riccardo Rosticci
  • Leandro Rotondi
  • Armando Scolari
  • Gianmarco Tironi
AGE GROUP donna
La migliore Age Group

  • Teodolinda Camera
  • Alice Capone
  • Genziana Cenni
  • Costanza Fasolis
  • Chiara Ingletto
  • Annamaria Lato
  • Daria Meinardi
  • Nicole Olivari
  • Daniela Pallaro
  • Virna Stavla
  • Ilaria Titone
  • Irma Ventura
TEAM
La migliore società

  • 707
  • Canottieri Napoli
  • CS Carabinieri
  • CUS Propatria Milano
  • CUS Trento CTT
  • DDS
  • Firenze Triathlon
  • Flipper Ascoli
  • Freezone
  • Friesian Team
  • GS Fiamme Azzurre
  • GS Fiamme Oro
  • Ironwoman
  • Minerva Roma
  • Oxygen Triathlon
  • Padovanuoto
  • Peperoncino Team
  • Piacenza Triathlon
  • TD Rimini
  • Torino Triathlon
  • Triathlon Cremona Stradivari
EVENTO
La migliore gara
  • C.I. Prealpi Triathlon Fest
  • C.I. TNatura Avigliana Italiani Cross Triathlon
  • C.I. Triathlon Olimpico Age Group Iseo
  • C.I. Triathlon Olimpico Assoluti Under23 Sapri
  • Challenge Rimini
  • Cogne ITU Winter Triathlon World Championships
  • Cremona ITU Sprint Triathlon European Cup
  • Elbaman
  • Forte Village Triathlon
  • Gargano Olympic Triathlon Vieste
  • Garmin TriO Sirmione
  • Idroman
  • Irondelta
  • Ironman 70.3 Italy
  • TNatura Italy Orosei
  • TRI@MI Triathlon Olimpico di Milano
  • Triathlon di Andora
  • Triathlon Internazionale di Bardolino
  • Varano Lake Triathlon
  • XTERRA Abruzzo
  • XTrim Triathlon
E infine... last but not least...
BLOG
Il miglior blog

lunedì 13 gennaio 2014

La domenica d'inverno di un atleta

Io lo so come ti senti la domenica mattina, dopo una settimana infernale al lavoro.

Lo so... sei lì sotto al piumone che come non mai sembra morbido e caldo.
Lo so... sei stanco perchè la sera prima hai fatto tardi e bevuto quel bicchiere di buon vino, ma come potevi dire di no?
Lo so... suona la sveglia alle 7.00, come quando devi andare al lavoro, e cominci la giornata fanculizzandola.
Lo so... la donna al tuo fianco ti dice con la vocina del diavolo di rimanere a letto con lei... e lasciar stare l'allenamento.
Lo so... sei lì ad un bivio e hai pochissimi secondi per scegliere, per decidere.
Lo so... in pochi istanti puoi scegliere di spegnere la sveglia e girarti a dormire per altre ore o andare ad allenarti.
Lo so... tu scegli sempre la seconda soluzione!
Lo so... ti spari un caffè che mai più buono è stato.
Lo so... solito stop and go in bagno...
Lo so... ti vesti il prima possibile perchè le fauci del diavolo piumone ti stanno inseguendo.
Lo so... esci dalla porta e ti arriva una badilata di freddo prima in faccia, poi sul resto del corpo.
Lo so... sotto sotto tutto quel freddo lo ami e ti fa amare sempre di più lo sport.
Lo so... prendi la tua bici, resetti il Garmin e parti.
Lo so... i primi km sono un continuo pensare a piedi e mani congelate e al tanto sonno.
Lo so... dopo un po' cominci a scaldarti e a girare le gambe come sai, come vuoi...
Lo so... ti senti la persona più fortunata del mondo perchè stai facendo quello ti piace.
Lo so... arrivi a metà percorso e ti fermi... non perchè sei stanco... ma per godere di quello che ti è attorno!!!

Lo so... che anche a molti di voi è capitato più volte quello che è capitato a me domenica...
Lo so... che uscire era la scelta giusta e che avrei avuto il mio premio...
Lo so... che fare sport è una delle cose più belle e soddisfacenti del mondo...
Lo so... perchè anch'io sono come voi!

E tu la sai una cosa?
Domenica sono uscito prestissimo per un giro in bici da corsa in solitaria lungo i canali del Ticino... e il mio premio è stato questo tempo spettacolare!!!





venerdì 10 gennaio 2014

Oscar del Triathlon 2014 - Vota il miglior blog italiano

Anche quest'anno super Dario Daddo Nardone, boss di www.fcz.it ci sta dando dentro alla grandissima per organizzare la Seconda Edizione della notte degli Oscar del Triathlon Italiano.
Com'è andata l'anno scorso? LEGGI QUI


Sul sito www.oscardeltriathlon.it ci sono già tutte le info, ma su questo farò un post a parte.

La grande notizia bomba è che quest'anno è comparsa anche una nuova categoria:
Miglior Blog Italiano di Triathlon

Mi collego al sito di Stefano La Cara dove si può votare e cosa scopro???
A bombaaaazzaaaa... IronGuzzo è tra i nove candidati all'Oscar... ah ah pazzesco!

Prima di andare avanti... eccovi il link dove si può votare:
http://www.stefanolacara.com/2014/01/oscar-del-triathlon-2014-vota-il.html

Ecco la lista dei candidati:
  • STEFANOLACARASTRONG di Stefano La Cara
  • PENSIERI DI CORSA di Gianluca Simei
  • THE WAY TO MY FIRST IRONMAN di Marco Bucci
  • DISTANZA di Igor Nastic
  • FATICA di Ironmarz
  • IMNOTANIRONMAN di Amedeo Bonfanti
  • IRONGUZZO di Diego Guzzonato
  • IO PEZZI DI ME TRA IL FACETO E IL FACETO di Andrea "pelo" Di Giorgio
  • VELLEITA' di Lorenzo Pisani
Ovviamente potevo, posso e potrò solo comparire tra i candidati di chi spara minchiate sul nostro fantastico sport (almeno io ne sparo tante!), perché per quanto riguarda le classifiche sportive mi sa che siamo ancora molto molto molto molto moltissimo lontani!!!

L'altro giorno ho postato il link su Facebook senza scrivere nulla e, come una macchia d'olio, la notizia si è espansa da sola, linkata e rilinkata da amici e non... pazzesco.
La Katia mi ha chiesto se la cosa mi facesse piacere... ovviamente sì, anche se mi fa sorridere soprattutto perché sono a fianco di grandi nomi, anzi di NOMI, in maiuscolo!

Beh, che dire... GRAZIE a tutti quelli che hanno fatto click per votare il mio blog... e, come già detto su FB... "Ste... Pauraaaaa... Fra poco Mentana farà uno speciale con gli exit poll..."

lunedì 6 gennaio 2014

Stagione 2014

Sarà sicuramente un anno da ricordare quello appena iniziato!
Per tanti motivi... anzi... per uno, che ora è piccolissimo ma presto diventerà un grandissimo orgoglio.

Passate le feste domani si riparte... si riparte carico come due anni fa, carico come tutte quelle volte in cui la mia mente era già proiettata in avanti, verso le tante ore di allenamento, verso il tantissimo sudore, verso l'infinito male a tutti i muscoli... ma consapevole che tutto questo aveva uno scopo, una meta, un destino già scritto e che avrei solo dovuto seguire a testa bassa... vai e corri, non pensare!
In queste feste ho un po' cazzeggiato... diciamo che ho soprattutto gestito... ma mi va benissimo così.. è il periodo in cui possiamo mangiare di più e più schifezzando... quindi no problem.
Confermate OVVIAMENTE anche quest'anno le mie due squadre... La Fulminea Running Team e il Varese Triathlon.
Riparto carico, carichissimo, ma al momento senza obiettivi precisi... tranne il baby IronGuzzo in arrivo... che dovrebbe arrivare i primi di giugno.
Sto tentando di capire come incastonare qualche gara, avrei voluto il 70.3 di Rimini e Pescara, ma sono troppo vicini all'evento e non vorrei azzardare troppo.
Datemi un attimo... un paio di allenamenti... quattro birre con i pazzi della squadra... e sicuramente arriverò a casa prontissimo a fare click verso qualche nuova avventura!!!

Come dice Capitan Harlock... "Un attimo che si ripete nel tempo diventa eterno..."
Ecco... questo periodo della stagione è sempre uguale, anno dopo anno... è sempre bellissimo, è sempre tanto atteso, è la consapevolezza che tutto sta per ricominciare, per rinascere, che l'ennesima stagione è pronta ad essere gustata!

Buona stagione 2014 a tutti... sempre a bombaaazzaaa!!!