Ma dove sei IronGuzzo????
Dove sei fanito???
Perché non aggiorni il tuo blog???
Tutto ok ragazzi, sono vivo, carico e gasatissimo!!!
Ho fatto due settimane da vacanza/allenamento, prima in Irpinia poi in Trentino, zona Lago di Molveno con il compagno guerriero Checco V., la compagna guerriera Anna D., la gemella e, ovviamente, Katia e la mia Bottecchia!
Vi racconteró a breve cosa ho combinato, vi anticipo solo che con Checco abbiamo scalato la strada fino a Madonna di Campiglio, dove il grandissimo PIRATA ha trionfato per l'ultima volta prima di essere massacrato dai media e da chi gli stava vicino.
Buon fine ferie o buon inizio lavoro!!!
Stay tuned
sabato 27 agosto 2011
martedì 9 agosto 2011
Automotivazione...
Ok è fatta, ora sono solo ed assolutamente cazzi miei!
Mi sono ufficialmente iscritto al Triathlon Internazionale di Mergozzo (VB), il 11 settembre 2011, distanze pari ad un Mezzo Ironman...
Mi sono ufficialmente iscritto al Triathlon Internazionale di Mergozzo (VB), il 11 settembre 2011, distanze pari ad un Mezzo Ironman...
1,9km nuoto
90km bici
21km corsa
Gli allenamenti stanno aumentando sia in km, in qualità e quindi in fatica!!!
Dato che in questi giorni ho bisogno di una spinta in più... ecco il video di automotivazione che mi sono fatto!!!
La sfida è iniziata!
IronMotivaded Guzzo
IronMotivaded Guzzo
giovedì 4 agosto 2011
La pedalata all'inferno
Dlin-Dlin: "Allora Ale domani mattina ci troviamo per un giro in bici?"
Dlin-Dlin: "Ok, direi un giretto tranquillo del Lago di Varese e poi a casa"
Dlin-Dlin: "Perfetto a domani, a che ora?"
Dlin-Dlin: "Ore 8.45 parcheggio del Tigros... ah viene anche Antonello"
Il tutto lasciava intendere che due amici si sarebbero trovati il giorno dopo per fare un giretto in bici e che assieme a loro ci sarebbe stato anche il super Iron Antonello.
Ore 8.45, Tigros, Ale arriva guardandomi strano e mi dice "Sto qua oggi ha la gamba pesante, ci sarà da soffrire!"
Ore 8.46 volevo rifugiarmi dentro una cella frigo del supermercato... ma non potendo tirarmi indietro faccio finta di niente dicendo "Un Iron non sente la fatica..." eh eh mai una frase è stata detta in un momento così sbagliato.
Anto era accompagnato da un treno a vapore chiamato Andrea, a loro giustamente il giro del Lago di Varese da noi programmato stava stretto, quindi ci suggeriscono di seguirli...
Ecco la parola seguire in questo caso è altrettanto stonata... avete mai provato con un Ciao a seguire un Ducati Monster? Ecco... io e l'Ale eravamo il Ciao, gli altri due impressionantemente a manetta, sempre, velocità supersoniche per il mio livello attuale!!!
Vorrebbero farci fare il Cuvignone, ma vedo l'Ale disperarsi e capisco che sarebbe morte sicura... chiediamo ai boia l'assoluzione... qualcosa di più tranqui... "Ok ci pensiamo noi!!!" Ecco, mo so cazzi doppi.
Pausa caffè al bar, l'ho vissuta come l'ULTIMO DESIDERIO prima della fucilazione...
Prendiamo una strada a sinistra... "Ecco Guzzo, se vuoi fare l'Ironmna devi venire ad allenarti qua, questa è la salita dell'ARCUMEGGIA, altro che il traffico del Lago!"
Ok Anto, andiamo, attivata la configurazione 4x4 con ridotte inserite... la strada sale... il fiato era rimasto al bar a mangiare brioches, il cuore chiedeva pietà!!!
Su, su, su, tornante, su, su, su, tornante, su, su, su, tornante, su, su, su, tornante...
Bellissima la zona devo ammetterlo, ma tiro un urlo all'Ale dicendogli che non sarei mai più uscito con lui in bici... altro che giro del Lago, questo era un giro all'inferno!
Ovviamente i due Stealth salivano tranquilli con il loro 53, parlando e, tanto perchè per loro non era ripida... impennando la bici.... porca vacca io che ansimavo come l'Ilona dei vecchi tempi con il rapporto più agile che esistesse e che penso neanche la Campagnolo sapeva di aver montato... e loro così tranquilli... impressionante, ho ancora tanto tanto tanto da lavorare!!!
Arriviamo finalmente in cima, una splendida fontana freschissima è il premio che ci meritiamo, mega lavata e riempite le borracce.
Anto: "Dai tosi, dato che siam qua via su per San Michele e poi tutta discesa fino a casa..."
Ok, dato che dobbiamo morire, almeno ci daranno una degna sepoltura se facciamo anche il San Michele.
Via su per un altro monte, altra salita, sta volta più selvaggia, strada più rovinata, ma salita infinita!
I due missili Tigercat continuano a menare sui pedali e a parlare tranquilli, più in dietro niente parole ma solo fiatone per i due del giro del Lago...
Fischia che fatica... Minchia che fatica... Ostia che fadiga... non volevo mollare, volevo capire se la testa era pronta a questa imprevista sfida, soprattutto in previsione di Mergozzo.
I due sono fermi ad aspettare... evvai vuol dire vetta, vuol dire vittoria, vuol dire soprattutto DISCESAAAA!!
Stanco ma soddisfatto arrivo in cima, altra pausa fontanella a San Michele, paesino spettacolarmente immacolato dall'era moderna!
Pronti???? Via giù in discesa!!!
Se in salita i due erano dei missili figuratevi in discesa...
IronGuzzo attiva la configurazione caghiamoci-addosso-causa-velocità-e-curve-senza-protezione!
Da quanto tenevo stretto manubrio e da quanto pinzavo i freni un curva avevo perfino male alle mani... eh eh che rottame che sono!
Discesa finita, arrivati a Mesenzana... sani e salvi, cotti e mangiati, marinati e grigliati...
Puntiamo il nostro caro e amato Lago di Varese, direzione home, per qualche tratto mi viene voglia di star dietro ai 37km/h almeno di media dei due... ci provo ma poi per mia incolumità rallento un po'...
Ale come una micetta a capodanno esplode... eh eh... rallenta ma da buon triatleta non molla... della serie barcollo ma non mollo.... GRANDE!!!
Happy moment quando io e i due Oriente Express veniamo superati da un ferocissimo avversario della terza età con il suo scassatissimo Ape... bottiglione da 5lt di rosso e anguria nel cassone. Come guerrieri Sioux urliamo e ci buttiamo in scia dell'Ape... eh eh spettacolo... chissà dietro le risate di quelli in macchina... noi che tarellavamo e Anto che voleva fragargli il bottiglione!!!
Passiamo indenni il Lago, qualche gnoccolona che correva sulla ciclabile risveglia l'Ale in stato vegetativo, obiettivo casa dolce casa.
Un leggero languorino invade il mio stomaco, la mia bocca, ma peggio ancora la mia mente...oh oh... oh cazzo... oh oh mi sta arrivando la crisi di fame??? Oh Oh....
Comincio a parlare solo di cibo, di cosa mangiare durante un Ironman, di quanto pagherei per un piatto di pizzoccheri, di quanto pagherei per un paninazzo... Oh Oh IronGuzzo è nella merda... attacco di fame.
Ale arriva a casa, sano e salvo, grande lottatore e guerriero mai domo, poco dopo lascio anche Anto e Andrea anche loro al capolinea ma freschissimi... grandi mi avete dato un'insegnamento enorme!
Ironguzzo è da solo ora, con la sua fame pazzesca e 18 meledettissimi km ancora da fare...
Provo a spostare la mente da altre parti ma torna sempre al mangiare... pazzesco... lo stomaco si contorce, io provo a pestare sui pedali ma le scalate mi hanno provato un po'.
Manca poco, chiamo col cell la Katia (che a momenti chiamava la protezione civile dato che non mi vedeva tornare....) e le dico di buttar su l'acqua per la pasta e buttarci dentro tutto il mobile della pasta... vai Guzzo dei che manca poco...
Come un robot, non penso più, pedalo e basta, unico obiettivo arrivare a casa, lasciar giù la bici, salire tre maledetti piani a piedi e strafocarmi di carboidrati!
Dopo quasi 5 ore in bici e 120km (penso un record per me) arrivo finalmente nella mia capanna... salgo di corsa (per modo di dire ovviamente dato che non avevo più forze in me) e mi lancio su un panino con mozzarella tanto da tappare il buco, manco ho salutato Katia....
Mi riprendo, la saluto, mi lavo ed eccolo lì, il mio bel piattone di pasta al sugo... orgassssssssmicoooooo!!!
Direi che me lo sono proprio meritato... BRAVO!
Che dire uscire in bici con chi va anni luce da te ti fa capire che devi fare ancora tanto ma tanto lavoro, tanti km, tante salite... ma d'altronde se uno vuole fare cose grandi deve prepararsi a dovere.
Grazie Ale per il giretto al Lago.... eh eh eh... GRANDE non hai mollato, sei pronto per altre grandi sfide!
Grazie IronAnto, sempre super, sui pedali ma anche con tutti i consigli e gli stimoli che ci dai... GRANDE!
Grazie Andrea per aver scavato la fossa e sepolto i due che volevano farsi il giretto al lago.... eh eh eh!
Per la cronaca dopo la cavalcata, nuotata serale al lago di Monate sotto la pioggia e poi pizza con alcuni del gruppo del Varese Triathlon.
Ciao
IronAffamato Guzzo
Dlin-Dlin: "Ok, direi un giretto tranquillo del Lago di Varese e poi a casa"
Dlin-Dlin: "Perfetto a domani, a che ora?"
Dlin-Dlin: "Ore 8.45 parcheggio del Tigros... ah viene anche Antonello"
Il tutto lasciava intendere che due amici si sarebbero trovati il giorno dopo per fare un giretto in bici e che assieme a loro ci sarebbe stato anche il super Iron Antonello.
Ore 8.45, Tigros, Ale arriva guardandomi strano e mi dice "Sto qua oggi ha la gamba pesante, ci sarà da soffrire!"
Ore 8.46 volevo rifugiarmi dentro una cella frigo del supermercato... ma non potendo tirarmi indietro faccio finta di niente dicendo "Un Iron non sente la fatica..." eh eh mai una frase è stata detta in un momento così sbagliato.
Anto era accompagnato da un treno a vapore chiamato Andrea, a loro giustamente il giro del Lago di Varese da noi programmato stava stretto, quindi ci suggeriscono di seguirli...
Ecco la parola seguire in questo caso è altrettanto stonata... avete mai provato con un Ciao a seguire un Ducati Monster? Ecco... io e l'Ale eravamo il Ciao, gli altri due impressionantemente a manetta, sempre, velocità supersoniche per il mio livello attuale!!!
Vorrebbero farci fare il Cuvignone, ma vedo l'Ale disperarsi e capisco che sarebbe morte sicura... chiediamo ai boia l'assoluzione... qualcosa di più tranqui... "Ok ci pensiamo noi!!!" Ecco, mo so cazzi doppi.
Pausa caffè al bar, l'ho vissuta come l'ULTIMO DESIDERIO prima della fucilazione...
Prendiamo una strada a sinistra... "Ecco Guzzo, se vuoi fare l'Ironmna devi venire ad allenarti qua, questa è la salita dell'ARCUMEGGIA, altro che il traffico del Lago!"
Ok Anto, andiamo, attivata la configurazione 4x4 con ridotte inserite... la strada sale... il fiato era rimasto al bar a mangiare brioches, il cuore chiedeva pietà!!!
Su, su, su, tornante, su, su, su, tornante, su, su, su, tornante, su, su, su, tornante...
Bellissima la zona devo ammetterlo, ma tiro un urlo all'Ale dicendogli che non sarei mai più uscito con lui in bici... altro che giro del Lago, questo era un giro all'inferno!
Ovviamente i due Stealth salivano tranquilli con il loro 53, parlando e, tanto perchè per loro non era ripida... impennando la bici.... porca vacca io che ansimavo come l'Ilona dei vecchi tempi con il rapporto più agile che esistesse e che penso neanche la Campagnolo sapeva di aver montato... e loro così tranquilli... impressionante, ho ancora tanto tanto tanto da lavorare!!!
Arriviamo finalmente in cima, una splendida fontana freschissima è il premio che ci meritiamo, mega lavata e riempite le borracce.
Anto: "Dai tosi, dato che siam qua via su per San Michele e poi tutta discesa fino a casa..."
Ok, dato che dobbiamo morire, almeno ci daranno una degna sepoltura se facciamo anche il San Michele.
Via su per un altro monte, altra salita, sta volta più selvaggia, strada più rovinata, ma salita infinita!
I due missili Tigercat continuano a menare sui pedali e a parlare tranquilli, più in dietro niente parole ma solo fiatone per i due del giro del Lago...
Fischia che fatica... Minchia che fatica... Ostia che fadiga... non volevo mollare, volevo capire se la testa era pronta a questa imprevista sfida, soprattutto in previsione di Mergozzo.
I due sono fermi ad aspettare... evvai vuol dire vetta, vuol dire vittoria, vuol dire soprattutto DISCESAAAA!!
Stanco ma soddisfatto arrivo in cima, altra pausa fontanella a San Michele, paesino spettacolarmente immacolato dall'era moderna!
Pronti???? Via giù in discesa!!!
Se in salita i due erano dei missili figuratevi in discesa...
IronGuzzo attiva la configurazione caghiamoci-addosso-causa-velocità-e-curve-senza-protezione!
Da quanto tenevo stretto manubrio e da quanto pinzavo i freni un curva avevo perfino male alle mani... eh eh che rottame che sono!
Discesa finita, arrivati a Mesenzana... sani e salvi, cotti e mangiati, marinati e grigliati...
Puntiamo il nostro caro e amato Lago di Varese, direzione home, per qualche tratto mi viene voglia di star dietro ai 37km/h almeno di media dei due... ci provo ma poi per mia incolumità rallento un po'...
Ale come una micetta a capodanno esplode... eh eh... rallenta ma da buon triatleta non molla... della serie barcollo ma non mollo.... GRANDE!!!
Happy moment quando io e i due Oriente Express veniamo superati da un ferocissimo avversario della terza età con il suo scassatissimo Ape... bottiglione da 5lt di rosso e anguria nel cassone. Come guerrieri Sioux urliamo e ci buttiamo in scia dell'Ape... eh eh spettacolo... chissà dietro le risate di quelli in macchina... noi che tarellavamo e Anto che voleva fragargli il bottiglione!!!
Passiamo indenni il Lago, qualche gnoccolona che correva sulla ciclabile risveglia l'Ale in stato vegetativo, obiettivo casa dolce casa.
Un leggero languorino invade il mio stomaco, la mia bocca, ma peggio ancora la mia mente...oh oh... oh cazzo... oh oh mi sta arrivando la crisi di fame??? Oh Oh....
Comincio a parlare solo di cibo, di cosa mangiare durante un Ironman, di quanto pagherei per un piatto di pizzoccheri, di quanto pagherei per un paninazzo... Oh Oh IronGuzzo è nella merda... attacco di fame.
Ale arriva a casa, sano e salvo, grande lottatore e guerriero mai domo, poco dopo lascio anche Anto e Andrea anche loro al capolinea ma freschissimi... grandi mi avete dato un'insegnamento enorme!
Ironguzzo è da solo ora, con la sua fame pazzesca e 18 meledettissimi km ancora da fare...
Provo a spostare la mente da altre parti ma torna sempre al mangiare... pazzesco... lo stomaco si contorce, io provo a pestare sui pedali ma le scalate mi hanno provato un po'.
Manca poco, chiamo col cell la Katia (che a momenti chiamava la protezione civile dato che non mi vedeva tornare....) e le dico di buttar su l'acqua per la pasta e buttarci dentro tutto il mobile della pasta... vai Guzzo dei che manca poco...
Come un robot, non penso più, pedalo e basta, unico obiettivo arrivare a casa, lasciar giù la bici, salire tre maledetti piani a piedi e strafocarmi di carboidrati!
Dopo quasi 5 ore in bici e 120km (penso un record per me) arrivo finalmente nella mia capanna... salgo di corsa (per modo di dire ovviamente dato che non avevo più forze in me) e mi lancio su un panino con mozzarella tanto da tappare il buco, manco ho salutato Katia....
Mi riprendo, la saluto, mi lavo ed eccolo lì, il mio bel piattone di pasta al sugo... orgassssssssmicoooooo!!!
Direi che me lo sono proprio meritato... BRAVO!
Che dire uscire in bici con chi va anni luce da te ti fa capire che devi fare ancora tanto ma tanto lavoro, tanti km, tante salite... ma d'altronde se uno vuole fare cose grandi deve prepararsi a dovere.
Grazie Ale per il giretto al Lago.... eh eh eh... GRANDE non hai mollato, sei pronto per altre grandi sfide!
Grazie IronAnto, sempre super, sui pedali ma anche con tutti i consigli e gli stimoli che ci dai... GRANDE!
Grazie Andrea per aver scavato la fossa e sepolto i due che volevano farsi il giretto al lago.... eh eh eh!
Per la cronaca dopo la cavalcata, nuotata serale al lago di Monate sotto la pioggia e poi pizza con alcuni del gruppo del Varese Triathlon.
Ciao
IronAffamato Guzzo
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