Weekend only for Ironman!!!
Partenza venerdì, macchine cariche di bici, abbigliamento da bici, corsa, nuoto, mute e un carico infinito di cazzate e risate!
IronGuzzo, Kekko, Anto Pamplona, Paolo XXL... la BDP al completo pronta a passare il confine e sbarcare in terra francese, a Nizza, con l'obiettivo di provare il percorso in bici dell'Ironman.
Arriviamo tardi, tardissimo, causa varie soste in autogril per mangiare quei malefici panini, entriamo in un hotel degno del film The Hostel e il rinco portinaio va in panico nel vedere entrare i quattro guerrieri armati di bici e borsoni... non ci lascia portare in camera le bici, anche se erano più pulite di quella cesso di moquette odorante di sorcio morto... parcheggiamo le piccole a lato della zona colazione... dicendogli chiaramente che se la mattina le bici non erano lì il suo cuore sarebbe stato donato in offerta a qualche dio da decidere al momento! Alle 2.30 siamo ancora svegli, come quattro camerati a naja, a sparare cazzate e non solo (ah ah ah) con Anto che non vuole farci dormire.
Dopo il pochissimo sonno, ci svegliamo, anzi, Anto di dà la sveglia a suo modo... giù a prendere le bici e, fortunatamente per il rinco-boy tutto era a suo posto.
Prima di spararci il girozzo, sosta in panificio per una doppietta di croissants e succo di frutta, poi via per la Promenade des Anglais, bellissima, larghissima, trafficatissima, con Anto che, anche in terra straniera, non prende in considerazione il semaforo rosso!
Ci perdiamo tra incroci, strade, cavalcavia... il nostro Tom Tom Toniolo aveva poco segnale GPS e ci ha fatto allungare un po' la strada, qualche contromano e poi finalmente eccoci nel percorso.
Prima grande iron-esaltazione, ad ogni incrocio, per indicare il percorso, c'è pitturata per terra la mitica M con pallino e sopra la freccia che indica dove svoltare... bellissima, per tutti i 180km è lì che ti accompagna!
Dopo un bel pezzettino di pianura, la M indica di girare a sinistra, su una stradina stretta... Anto ci aveva avvisati... ma mai avrei pensato di trovarmi una cosa del genere davanti.... una rampa pazzesca, 500mt al 10 - 12% di pendenza... qui sicuramente qualcuno pagherà se fa troppo il figo.
La strada comincia poi una fase di piano e leggera salita, dove non riesci mai a far riposare le gambe. Frittata fatta, poi, quando Anto Pamplona vede davanti a se due biker francesi, tra cui una donna in crono e con rapportoni, li raggiungiamo a manetta, ci mettiamo a gareggiare come al solito, facciamo qualche bella affermazione sulla donzella e poi riusciamo a passarli.
Comincia una fase di salita, non dura, pedalabile, ma che non da tregua... il caldo comincia a farsi sentire, urge la sosta alla fontanella.
Ci raggiungono i due ciclisti appena superati, si fermano e la tipa ci fa, il un buon italiano... "mio papà è da Varese!!!" Gelo fra noi quattro, tutti abbiamo pensato la stessa cosa... "vacca la miseria allora vuol dire che ha capito tutto quello che le abbiamo detto mentre pedalava!!!" ah ah la sera abbiamo riso mezzora per questa scena!!!
Tra l'altro è iscritta alla DDS, e solo quelli dal VaTri sanno perchè questa cosa è altrettanto particolare dopo i fatti della settimana scorsa....
Ripartiamo e ora non c'è più nulla da ridere, si inizia la salita, la malefica e infinita salita... circa 20km.
Panorama pazzesco, in lontananza il mare, i villoni dei ricchi galletti, ai lati la montagna che passa foresta ad arida, senza alberi... sarà fondamentale perdersi con la mente durante la gara!!
La strada è larghissima, bella, sempre pedalabile, con fatica ma, seguendo la propria andatura, non si rischia di saltare e si salvano un po' le gambe.
Anto non è in gran forma, enorme mal di testa, Paolo va come lo Shuttle lanciato verso la luna, Kekko non molla 1cm come sempre, io da lontano, molto lontano, li vedo andar su come vorrei andar su io.
Finiamo la prima salita e finalmente un po' di piano, peccato che ti arriva addosso una marea di vento che farebbe comodo solo a Luna Rossa... fatichiamo ancora!
Ci fermiamo ad un'altra fontanella, Anto sempre più col mal di testa affida ai santi la sua guarigione....... altri due strappetti e poi ci concediamo una bella sosta per mangiare. Mangiamo la famosissima pizza margherita francese... in un bellissimo paesino con un'unica stradina... spettacolare, nei nostri occhi già tanta fatica ma tanta soddisfazione.
Si riparte e Anto è tornato fra i vivi, canta Quel mazzolin di fiori, vuol dire che sta bene... via a bomba in discesa, poi 5km di andata e ritorno spaccagambe verso il giro di boa. Si svolta a destra, è l'ultima grande fatica, l'ultima salita, l'ultimo strappo, là, in cima, non resta che essere contenti perchè, fino a Nizza, c'è solo discesa e piano!
Ci spariamo i 30km di discesa, lunghissimi, molto molto tecnica, tutta a curve... importantissimo far girare le gambe e non godersi la discesa... o la maratona sarà impossibile correrla!!!
Arrivati in fondo si ricosteggia il fiume che porta al mare, lì bisogna mettere un rapporto leggero così da arrivare con le gambe fresche, sempre che uno dopo 180km e 2.300mt di dislivello possa dire che ha le gambe fresche!!!
Il passaggio finale sulla promenade è bellissimo, pieno di gente, ci spariamo in pista ciclabile e ci godiamo il momento, tutti e quattro pensando a quel 24 giugno, che ci vedrà protagonisti nelle stesse strade!
Riassumendo posso dire che sono 180km, e questo lo sapevo, con 2.300mt di dislivello positivo totale... tanti, tantissimi metri, fortunatamente pedalabili (tranne qualche tratto) e dove devo stare attento a non farmi prendere la mano dalla foga della gara o esploderò e mi metteranno direttamente nel cesto delle baguette per il giorno dopo. La discesa si riposa??? Col azzo... molto tecnica, devi stare concentratissimo e non devi abbandonare le gambe o loro, abbandoneranno te!
Paolo, Anto, Kekko, Guzzo |
Finita la fatica, è iniziato il divertimento, la sera tour per la bella Nizza piena di gente, mega mangiata in un ristorante italiano con 300gr di pasta a testa e mega grigliatona di pesce... spettacoloooo!!!
Un'avventura fantastica, utile per capire cosa è lì che ci aspetta in giugno, ma soprattutto per confermare ancora una volta che siamo un gruppo di amici fantastico... che fatica assieme ma soprattutto che si diverte un sacco!
Eccovi il tracciato dal Garmin
grande diego questo è lo spirito con cui si affronta l'ironman...grande varese triathlon...
RispondiEliminadetto da te Filippo è un onoreeee!!!!
Eliminanon ci conosciamo personalmente, ma confermo, grande onore detto date!!!
EliminaKekko
Filippo valuta che ad ogni uscita racconto di te, dei tuoi consigli, del tuo blog, della tua Kona!!!!
Eliminaonore e gloria al varese triathlon! vedendo il percorso dalla cartina...par gnanca vero!
RispondiEliminavecchio, è tutto vero, fidati, attualmente non so ancora come farò a fare tutto assieme quel giorno!!!!!!
EliminaGuzzo, vai tranquillo, in qualche modo ci tireremo in fondo, siamo o non siamo dei guerrieri???
EliminaKekko
Lo siamo e lo dimostreremo Kekko... invaderemo Nizza all'urlo.. A BUMBAZZAAAAAAAA
Eliminabello il resoconto della "passeggiata"! e utile... così mi son fatta un'idea precisa di quello che mi aspetta l'anno prossimo ;D
RispondiEliminaPer farti realmente l'idea ti consiglio di andare là un weekend e provare sulla tua pelle... a parte la fatica è uno spettacolo unico!!!
EliminaGrande Guzzo cosi' si fa. Giusto studiare tutto nei dettagli. Ora hai un'dea ben piu' chiara di quello che ti aspetta. Hai corso una maratona e sai come sara' il giro in bici. Ottimo l'appunto sulla discesa nella quale occorre pedalare per tenere le gambe fresche.
RispondiEliminaPer una prova cosi' lunga credo che studiare tutto nei dettagli ti portera' al via con maggiore sicurezza.
...o mi porterà solo tanta paura??????????
EliminaSecondo me meglio sapere! : )
EliminaCavolo! Bravissimi...dopo averlo letto non so ancora se ho tanta voglia di fare Nizza però!
RispondiEliminaEh eh... a chi lo diciiiiii!!! Se riesci provalo il percorso, poi decidi... d'altronde... dobbiamo o no soffrire un po' per quella maledetta medaglia???
EliminaSpettacolare!!!!! Che racconto!!
RispondiEliminaImmagino il toro pamplona che renzava a gogo in camera....toni e fulmini in quel di Nizza!! ahahahah
e poi...che figura con la tipa!! pensa che a me era capitata la stessa cosa al matrimonio del mio ex capo con la sorella della moglie......non ti dico....stavo svenendo!!!
come diceva Fede... CHE FIGURA DIMMMERDA!!! Uomo, l'anno prox tocca a te!
Eliminabellissima storia!!!!!! un ottimo modo di cominciare a godersi l'atmosfera
RispondiEliminaspero tu abbiamo prenotato una pizza margherita francese per il giorno della gara...un po' di carbo fa sempre comodo :)
Ste, dopo la gara voglio ingurgitare al meno 500gr di pasta e qualche litro di birra... altro che pizzaaaa
Eliminascoperto per caso questo sito...grazie per l'uscita che avete fatto( io me la tengo per la gara!!) e il resoconto!!!...sarà il mio primo e spero non l'ultimo IM....Luca del Lucca Triathlon!!!
RispondiEliminaBenvenuto Luca in questo mio mondo!!!
EliminaCi vediamo a Nizza e se mi vedi... mandami un urlo così ci conosciamo!!!
ok!!!...spero di avere ancora fiato!!!!...al limite alzo il braccio ( che vuol anche dire...HEEEEEEEEEEELPPPPPPPP!!!!!!!!)....posso approfittare e chiedere un'informazione inerente ai numeri di pettorali;ma quando vengono assegnati??..o sono io che non riesco a trovare la pagina?!?!...ah!!ma per riconoscerti??...basta urlare...GUUUUUUUUUUZZZZZZZZZOOOOOOOOOO!?!?!?!?!?...
RispondiEliminaGuarda qua...
Eliminahttp://ironmannice.com/registration/competitors-list/
Sarò con completo bianco della Biemme, Specialized Nero e Rossa cascoo bianco scarpe biance, cappellino bianco IM, Compressor bianche... poi urla che magari fra tutti i 2500 qualcuno ti dice dove sonoooo eh eh
non mancherò di chiamarti allora!!!!...grazie!!!non so quante volte sono andato a vedere quella pagina e non lo avevo ancora mai visto!!.....il mio è il pettorale 1173!!se mi vedi incoraggiami...è il mio primo e spero..non l'ultimo!!!
EliminaIronGuzzo pettorale 1063... alla muerte uomo, la finish line è lì che ci aspetta!
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