mercoledì 22 agosto 2012

Fa caldo?

Oggi solo due cose potevano salvarmi contro questo caldo infernale:
- la gialla canotta per darmi la forza in un'uscita run che mai tanto sudata fu...
- due climatizzatori sparati a bumbazzaaaa a casa... Unico e solo rimedio per poter dormire stanotte!!!

mercoledì 15 agosto 2012

Pausa Olimpica

Post in pausa Olimpica... Queste settimane mi sono strafogato di lavoro e di tante tante ore di Olimpiadi!!
Thanks a SKY per come ci ha fatto seguire questo super evento... Dal pc alla tv!!!
Spettacolari le due gare di triathlon... Stratosferico Fontana senza sella nella MTB!!!


Nel frattempo sono iniziati gli allenamenti per Mergozzo, anzi, Merguzzo.
Ieri 170km Cadrezzate-Piancavallo-Cadrezzate... Spettacolare, faticosissimo, ma se hai la compagnia giusta fai anche il giro del mondo... Thanks Paolo e Anto per avermi spronato!!!



Che dite??? Dov'è finito il post dell'Aronamen???? Arriva arrivaaaaaaa...

See you
IronGuzzo

domenica 29 luglio 2012

Aronamen 2012 - Aspettando il post

Oggi è stata una di quelle giornate titaniche, in cui tensione, emozione, fatica, gioia, esaltazione... mi hanno fatto terminare anche questo triathlon medio (o mezzo ironman).
Ho faticato tantissimo, ho spaccato un raggio della bici dopo 25km e per fortuna il cerchio non si è dilaniato.
Puntavo tutto su una buona frazione di run ma sono saltato in aria come un fuoco d'artificio! Ho stretto denti, ho massacrato di botte la vocina che mi diceva "fermati", mi sono fatto spronare da compagni e amici... e alla fine sono arrivato dilaniato ma con un arrivo che vale tutti i minuti passati a soffrire!!! Quale? Aspettate il post e lo vedrete!!!
Ecco i miei tempi...


RilevamentoKmtempo
totale
media
totale
pos
totale
Km
frazione
tempo
frazione
media
frazione
pos
frazione
NuotoBici1,900:42:002'12" min/100m1131,900:42:002'12" min/100m113
BiciCorsa91,903:23:0627,15 Km/h11390,002:41:0633,52 Km/h115
Arrivo112,905:16:522'48" min/Km021,001:53:475'25" min/Km180

venerdì 27 luglio 2012

Aronamen 2012 - I'm ready?

Domenica si torna in gara dopo la grande avventura di Nizza.
Combatterò sul campo di gara di Arona, Lago Maggiore, ARONAM3N 2012, distanza mezzo ironman.
Voi direte, bhè hai finito il doppio della distanza figurati se non finisci tranquillamente questo...
Assolutamente falso... per due semplici motivi:
- dopo l'Ironman mi sono allenato poco, soprattutto a causa dei tantissimi impegni col lavoro e per dedicare il giusto spazio anche a Katia (detto in gergo tecnico Family Reload).
- essendo metà distanza, sono sicuro che una volta partito, la mente si annebbierà e comincerò a martellare come un matto, soprattutto in bici, col risultato (che già prevedo) di soffrire tantissimo in corsa.

Però, questo sport è così, se arrivi alla fine senza aver sofferto, non c'è assolutamente divertimento!

In bocca al lupo a tutti i miei compagni del Varese Triathlon, siamo circa 9 singoli e 9 in staffetta, e a tutti gli altri miei amici impegnati in questo stupendo percorso ai lati del Lago Maggiore.

A bumbazzaaaaaaaaaaaaaaaa
IronGuzzo

mercoledì 25 luglio 2012

Ironman Nizza 2012 by Kekko

Della serie "Un Blog in prestito", vi pubblico con ENORME piacere il racconto del grandissimo Kekko e del suo Ironman Nizza 2012.


THE BIG SUNDAY!!!

Tutto è iniziato più di un anno fa, quando mi è parso che la mia vita stesse cadendo in un baratro.
Pensai a lungo se i problemi fosse meglio risolverli seduto al tavolino di un bar o buttarmi a capofitto nelle mie passioni, arrivando al punto di esasperarle.
Decisi che la soluzione giusta era la seconda e così mi trovai nel tunnel dello sport, quello vero, fatto di fatica, sofferenza, passione e, oggi lo posso dire, grande soddisfazione.
Pensai che la cosa migliore fosse quella di aspirare al traguardo più alto, all’olimpo del triathlon a quella specialità che si chiama triathlon lungo o Ironman. Ammetto, inizialmente ero molto perplesso, ma ci volevo provare … arrivai a questo grazie ad una persona splendida, che conobbi in questo ambiente, la mia Annina.
Così io e gli altri tre disperati, Antonello, Guzzo e Paolo, decidemmo di iscriverci all’Ironman France, la gara in assoluto più dura di tutti il circuito Ironman, con il solo scopo di divertirci assieme, di realizzare un sogno e di dimostrare a noi stessi che le difficoltà si possono superare con la determinazione (come diceva Pantani "in fondo la salita è una cosa anche normale, assomiglia un po’ alla vita, devi sempre un po’ lottare").
Ci trovammo a questo punto avvolti in una spirale che ti stringe sempre più e dalla quale non puoi più uscire. Allenamenti alle ore e nei momenti più impensabili, nuotate al lago e al mare con condizioni meteo assurde, uscite di corsa quando ancora tutti dormono, infortuni, momenti di sconforto, momenti di esaltazione, rinunce, sacrifici, mangiare all’esasperazione, avere sempre mal di gambe, repulsione alla vita sociale e …
Tutto questo diede il suo risultato la mattina del 24 Giugno 2012, quando alle ore 3.45 suonò la sveglia. Mi alzai dal letto e solo allora mi resi veramente conto che ero a Nizza, che era arrivato il momento tanto atteso e che i 4 ragazzi partiti da Varese con un grande sogno, quello di tagliare la finish line di un Ironman erano pronti per la battaglia finale. Quello sarebbe stato il loro giorno, il giorno che li avrebbe consacrati campioni!!!
Colazione tutti assieme nella stessa camera, con stati d’animo completamente diversi, Paolo apparentemente rilassato, Antonello consapevole di ciò a cui sarebbe andato incontro, il nostro IronGuzzo molto concentrato ed io intrattabile.
Da quel momento in poi è un susseguirsi di emozioni contrastanti … fatica, sconforto, esaltazione, trans, svenimento, rilassatezza, ansia, agitazione, panico e finalmente felicità, tanta, tanta, tanta felicità … quando dalla curva all’inizio de tappeto blu è spuntato Paolo, e noi li ad attenderlo, perché se anche uno solo non fosse stato presente, la festa non avrebbe potuto avere inizio!!!
Come avrete certo capito tutti siamo arrivati al traguardo e diciamocelo con ottimi tempi. Non sono sufficienti 1 milione di parole e di fogli per raccontare ogni istante di quella giornata.




Ora, a distanza di un mese, inizio a rendermi conto di ciò che sono riuscito a portare a termine. Anzi, sbaglio, siamo riusciti a portare a termine, perché senza le persone che mi sono state vicine non ci sarei mai riuscito … è proprio vero che come diceva il Che ognuno di noi da solo non vale nulla”.
Ringrazio tantissimo Anna (solo lei sa come riesce a sopportare tuttora i miei allenamenti e i miei sbalzi d’umore), i miei genitori (santi), la mia nonnina (ma che nonna, sorella maggiore), i miei tre compagni di avventura (ma quante ne abbiamo passate assieme e soprattutto ne passeremo???), Katia (un angelo) e tutti i ragazzi, amici del Vatri e non solo che mi sono stati vicini; ricordo coloro che sono venuti appositamente a Nizza, Elena che ci è venuta a trovare prima della partenza, l’epo-bombolone alla crema di Beppe …
… in culo alla sfiga e a tutti gli altri!!!
Ora sono pronto per nuove battaglie, consapevole delle mie possibilità, forse un po’ arrogante, ma un mio amico e campione mi ha detto che questo è l’atteggiamento giusto… vai uomo a bombazza, il prossimo anno tocca a te!!!

Kekko