Aronamen 2013 - Part I

L'iscrizione all'Aronamen, quest'anno, era stata fatta solo ed esclusivamente per festeggiare un bel

motivo... poi però tante cose sono cambiate e successe da quel click, ma la vita è anche questo e bisogna sempre andare avanti col sorriso!
Arrivo comunque a questa gara con una carica pazzesca e un'enorme voglia di sentire lo START ed iniziare a nuotare nella tonnara!

Arriviamo ad Arona già dal giorno prima e ci rimangiamo a dormire, voglio guadagnare quell'ora e mezza di sonno prima della gara.

Il sabato ritiro pacco gara e giù la bici in zona cambio, tanti gli amici del VaTRI, tanti gli amici di "internet" (ciao Franciiiiiiiii)... sempre bello ritrovarsi e sparare le nostre solite minchiate!

Lascio la piccola sola per la notte, giretto in zona briefing ed expo, con super Martina Dogana spiega le sue sensazioni sul percosro bike... poi via in hotel con Kekko e Annina, docciona gelata, mega carboload con Andrea Jesus e donna, due passi per digerire e poi tutti a nanna... domani ci sarà da faticà!

La notte dormo poco, causa fottuto clima dell'hotel che non andava più... colazione alle 5.30 con la sala piena di guerrieri... tutti lì a guardarsi neglio occhi per scoprire i punti deboli del nemico.

Arrivo in ZC presto, gonfio le ruote, preparo scarpe e le mie "bombe" da prendere in gara...

Esco e la tensione inizia a salire... fino ad allora ancora non si era vista ne fatta sentire. Inizio a vestirmi cercando come al mio solito di rilassarmi sparando cazzate con gli amici, molti alla loro prima volta in un mezzo. Bacio Katia come da tradizione.

Saluto e faccio un in bocca al lupo ad una concentratissima Martina e al suo mitico Mirko (pazzesco quanto era concentrata... forse dovrei imparare qualcosa). Mi fiondo in acqua con Marco, che dopo tre anni torna a gareggiare in staffetta, e poi pronti a partire... una nuova lunga avventura sta iniziando... un'avventura in una stagione molto particolare, sfigata, triste ma anche tanto tanto divertente e, comunque, piena di soddisfazioni.

Manca poco, passiamo al controllo chip, do il cinque ai compagni del VaTRI all'esordio, tesissimi, augurando loro, come sempre, di godersi questa fantastica gara!

Ci spariamo lungo il muro stile "pronti per morire fucilati"... tutto è pronto, IronGuzzo finalmente ritorna alla distanza che ama, ritorna a gareggiare ad un mezzo ironman, un 112.9, fanculo la Svizzera a al brutto tempo, fa caldo ma non me ne frega... prontissimo a sgasare... TRE... DUE... UNOOO... PEEEEEEEE... si parteeee!

Parto dal centro dell'ondata triatletica, parto come sempre molto calmo, respiro ogni quattro bracciate, non voglio andare in affanno. Due nemici mi spalmano in un sandwich e mi devo bloccare per poter fare le bracciate, altrimenti sarebbe stato come nuotare sopra le loro malefiche schiene. Qualche braccio teso ben assestato e trovo il mio spazio, nuoto sempre tranquillo, tento di vedere dov'è la boa ma anche quest'anno niente da fare, sono tutte piccolissime e di un colore che è impossibile riconoscere in mezzo a tutto quel caos... ok Guzzo, fai come sempre, fai come le pecore, fai come le formiche... segui quelli davanti e spera!!!

Arrivo realmente in poco tempo alla prima boa, che vedo proprio all'ultimo, tiro il freno a mano, derapata verso destra e via a bombazza verso la seconda boa. La cerco un paio di volte nuotando "alla pallanuoto" ma nulla, non la vedo proprio... seguo la massa.

Visti gli ultimi allenamenti al lago, nuoto comunque bene per il mio livello... leggasi anche "sopravvivo senza tanta fatica".

Bevo il mio solito litrello di sana e fresca acqua di lago, seguo sempre quelli davanti e ad un certo punto l'IronVaffa invade il Lago Maggiore... porca la misera ma la fottuta mini-boa è tutta a sinistra... che minchia ci facciamo così a destra?
Uè pecoroni là davanti dove cacchio mi avete portato?
Pazzesco, ero lontanissimo dalla boa, tutto a destra, quasi vicino a quelli che tornavano verso l'uscita. Troppo incazzato, l'idea di allungare ancor di più i 1.9km mi fa girare non poco le palle!

Sto comunque tranquillo, con calma raggiungo la boa, la mando a fancullllllio, e mi lancio verso l'uscita.

I tantissimi spazi liberi attorno a me mi fanno capire di essere andato moooooolto lento e di aver allungato un bel po'... vabbè Guzzo stai tranquillo che tanto c'è un altro giro e poi c'è la tua bici ad aspettarti.

Esco dal primo giro, circa 50mt da fare di corsa e la carica sale... sento la gente che mi urla e mi carica... gli incitamenti hanno sempre un effetto EPO su di me.

Mi rilancio in acqua ancora adrenalinico, tantissimo spazio, praticamente era come quando nuoto al lago in allenamento, la testa ha già provato e riprovato queste sensazioni, quindi godiamoci l'alba dietro la Rocca di Angera. Mi stavo godendo lo spettacolo, quando da dietro arrivano come un branco di Italo (il nuovi treni che vanno a bombazza) i rabbiosi staffettisti lanciatissimi a velocità supersonica, mentre io sguazzavo a velocità "vecchia che cammina dentro l'acqua al mare, perchè ha letto su Donna Moderna o Grazia o Chi che fa dimagrire"!!!

Li lascio ovviamente passare anzi, passano... ma per mia gioia e somma soddisfazione sorpasso qualcuno... forse qualche donna, forse qualcuno che come me si stava godendo l'alba e non si rendeva conto di essere in gara.

Sto giro becco tutte e due le boe perfettamente, bastarde, e mi lancio verso l'uscita. Rischio la caviglia nel mega scalino pieno di mischio all'uscita, mi aggrappo ad un volontario e finalmente la prima agonia è finita.

Ora iniziano i 200mt dove se sei abbastanza sano da pensarci, puoi far finta di essere un triatleta serio e figo, quelli come nelle riviste o nei video... slacci la muta con stile... via la muta da un braccio... via dall'altro... cuffia e occhialini in mano... tutto con movimenti super fashion!

Total time per 1.9km di nuoto 43min e 50sec... tantissimi!
Saluto le super supporters by VaTRI... corro verso la mia piccola... saluto i guerrieri staffettisti pronti a sgasare con le loro bici... via la muta, su casco, pettorale, scarpe, barrette e bel e si parte... si va verso uno dei più bei percorsi della zona... un po' di lungo lago e poi salite mitiche e discese bombazzzziche.

Esco dalla zona cambio, saluto la Katia e si parte...

Stay tuned for Part II

IronGuzzo