Leggi la
PART I
Leggi la
PART II
Do il cinque a
Katia e mi lancio per gli ultimi 21 infuocatissimi km.
Era da tantissimo che non ne facevo così tanti di km di corsa, neanche in allenamento, ma ovviamente, le sfide e la fatica sono la nostra linfa vitale... attivo la modalità "
You'll Never Walk Alone" e si iniziano i quattro giri lungo il lago.
A differenza di tutte le altre volte nei mezzi, questa volta inizio a correre cauto... con falcata più corta, senza sgasare troppo. Avevo già progettato di partire con calma ed evitare l'esplosione a metà corsa come sempre... e per una volta riesco a fare quello che avevo pensato.
Passo a fianco dei mitici amici dell'
Oxygen ed esplodono come una bomba inondandomi di urla e incitamenti... spettacolo puro...
GRAZIE ragazzi, energia pura!
A metà giro vengo raggiunto da
Mattia, uno dei giovani guerrieri del VaTRI, gli dico che non era obbligato a rimanermi al fianco... ma decide di rimanere con me, forse per avere un po' più di tranquillità... forse per stare al fianco di uno che ha più esperienza di lui... forse perchè stava tramando di mollarmi giù una sgasata imperiale!
Lui ha il Garmin... contro la volontà del mio cervello gli chiedo a quanto andavamo...
Guzzo vai tranquillo siamo sui 5'30"...
Bhè, ottimo, perfetto, alla grandeeeee... se penso che volevo correrla tutta ai 5'00" di media direi che sono sulla retta via per metterci molto, molto di più del previsto... Bravo Guzzo!
Fisicamente stavo bene, fiato ne avevo tantissimo, la testa era lucidissima. Spettacolari i ristori dove c'era sempre una canna dell'acqua freddissima e liquidi freschi, a differenza dell'anno scorso dove mi sembrava di bere il brodo che mi faceva mia nonna.
Mattia, a quanto andiamo?
Abbiamo accelerato di brutto... siamo ai 5'30" ancora...
Minchia....
Mattia ma ho le visioni o quello è il Grillo che, teoricamente era in vacanza con moglie e figli?
Bo Guzzo, non so, corriamo fi là e vediamo...
Mentre ci avviciniamo mi sento urlare addosso:
Muovi quelle gambe cazzone, sono le tue visioni che ti parlano, dai pelandrone ti muovi o no?
Avevo già sentito cose del genere, era durante la maratona dell'Ironman l'anno scorso, ma allora era la mia testa che parlava... questa volta però sentivo realmente le voci.
Ok Guzzo, sei finito... basta col triathlon... ora senti anche le voci... non è che ora ti piacciono anche i fiori?? (solo chi ha fatto la visita a naja può capire... eheh).
Fortunatamente non ero così andato di testa... era realmente lui... il
Grillo che ha preferito litigare con la moglie pur di essere lì a tifarci. Per dimostrargli che ero felice di vederlo gli faccio il dito e gli dico che è pazzo. Ci svalanga di insulti... ma sono stati aria fresca contro il caldo Powered by Caronte.
Mancano pochi metri dall'entrata in piazza ad Arona... stiamo tutti e due bene... sapendo già cosa ci aspettava, dico a Mattia...
pronto per entrare nella torcida? Pronto ad entrare nell'arena come fece Baldini alle olimpiadi di Atene? Pronto all'esaltazione pura?
Sapevo che dietro all'angolo c'era una marea di gente pronta ad incitarti... tantissimi gli amici che erano lì, le hooligans VaTRI, i staffettisti... spettacolo unico... giriamo l'angolo, vedo Mattia con un sorriso enorme... si sta godendo il momento e tutta quell'energia che ti entra nelle vene... ci dirigiamo a manetta verso la curva delle Girls... subito prima mi danno due bicchieri d'acqua gelata... vedo
Katia e le sparo un mega gavettone dritto in faccia... ahah minchia era dall'anno scorso che l'avevo pensato e volevo metterlo in atto!!!
Ottima cosa, la testa c'è, risponde e ragiona. Ci lanciamo per il secondo giro, fa tantissimo caldo ma ad ogni ristoro inzuppo più che posso il cappello...
SAGGISSSSSIMA decisione.
Per qualche tratto Mattia dice di aver addirittura visto scritto sul Garmin 5'25"...
uomo stiamo sprintando come Bolt! Ipotizzo un total time sulle 5 ore e 15 ma non sono così lucido da far bene i conti.
Il bello dei quattro giri è l'incontrare più volte i compagni di squadra e amici, è una di quelle cose che di danno carica, ti danno da pensare a qualcosa, di danno sicurezza.
Kekko, lanciato nella sua mezza, ci svernicia a manetta, vedo alcuni già sofferenti, altri sempre col sorriso...
this is triathlon time baby!
Il secondo giro passa velocemente, ma capisco che per me è giunta l'ora. Faccio il giro di boa e sento lo speaker che esulta per l'arrivo di
Martina Dogana... porcaccia, penso, lei già finito e a me mancano ancora 10km. Esce il parrocchiano, esce il becchino, vola in aria la cornacchia e le campane suonano a lutto... Mattia vai pure per la tua strada... IronGuzzo o rallenta un po' o dovrà farà parte di quel corteo funebre!!! Passo la curva VaTRI e, dopo il bagno di folla, forse grazie all'esperienza, rallento il giusto per sopravvivere. Speravo di fare la mezza ai 5'00 ma non riuscivo a tenere i 5'30...
vabbè dai, ora portiamola a casa con la testa ok? Mi concentro, penso che manca comunque poco, penso a cose belle, penso a questa fottuta stagione, penso penso... mi idrato tantissimo, ma faccio fatica a bere ancora, la panza era piena... Con mia grande gioia vedo sano e salvo e di corsa il
Balen... vuol dire che era stato più duro dell'asfalto... ha la schiena un po' insanguinata ma ha anche una determinazione pazzesca e un unico obiettivo... passare per la prima volta la fantastica finish line di un mezzo.
Mi sto godendo le bellezze stese a prendere il sole... penso al prossimo ristoro ma la pancia decide in totale autonomia che era giunto il momento di far uscire tutta l'aria in lei contenuta... Mi scuso con tutti coloro che passeggiavano in quella zona in quel minuto... ma come Ironman spara i missili contro i nemici... così io sparo un'IronFlautolenza che meritava un 10 come qualità e sostanza!!! Sorry Arona's passeggiatori...
this is triathlon time baby!
Prima di iniziare l'ultimo giro dico a Katia di prepararsi che si arriva anche quest'anno insieme. Lo stimolo di saperla lì prima dell'arrivo mi fa passare l'ultimo giro prima del previsto... con uno spettacolo sipario all'ultimo ristoro dove ringrazio i volontari per il culo che si son fatti sotto il sole... e una signora mi fa:
Ma da dove sei originario tu del Varese...
Io??? Italia, Veneto, Vicenza, Thiene, the place of Sopressa...
Ahhhhh... Vicenzaaaaa... occhio che l'è un magna gatti questoooooo!!!
Certo siura... e occhio che con la fame che ho potrei mangiare sia il tuo gatto che una tua gamba!!!
I volontari ridono e li abbandono al loro "sporco" ma fondamentale lavoro... GRAZIE!
Arrivo all'ultima curva... entro nella piazza ridendo come un matto... finalmente un premio a questa stagione, finalmente un arrivo in una gara così bella e lunga... finalmente la
Katia è lì ad aspettarmi!!!
La prendo per mano, la abbraccio, la bacio, le dico qualcosa che non ricordo... lei parte lanciatissima di corsa ma le devo urlare di rallentare o mi partivano crampi dappertutto... diamo il cinque a tutta la gente ai lati... e arriviamo sotto il nostro traguardo esultando... io salto per dare il cinque alla finish line e parte un crampo al polpaccio che mai più bello fù.
La ragazza all'arrivo da a Katia la medaglia di finisher... mai cosa è stata più giusta!!!
Le faccio una dedica speciale... una dedica che ha racchiuso tutto quello che è stato per noi questo periodo... ovviamente piange... io mi invece devo sedere o mi ribalto per la pressione bassissima.
Chiudo la mezza in
1ora e 58min.
Finisco il mio Aronamen 2013 in 5ore e 25minuti... 9min più dell'anno scorso... ma va bene, benissimo... sono arrivato 141esimo totale ma per me è come aver vinto!
Finisce tutto alla grande... finisce con una festa spettacolare con gli amici e compagni del VaTRI... finisco come avevo iniziato il racconto dell'Aronamen 2013: