Secondo voi potevo dire di no??? Rimasto in Lombardia a causa delle condizioni meteo non certo favorevoli a farsi 270km in macchina, ho deciso di inaugurare la stagione con questa pseudo-gara.
Sarà anche il nome dell'organizzazione Podismo e Cazzeggio, ma non ci ho pensato su due volte e ho confermato la mia presenza.
Sveglia presto la domenica, il termometro segna -15°, esco la sensazione avuta era come ricevere una badilata in faccia, minchia che freeeeeeedddoooooooooooo!!!
Arrivo, parcheggio la macchina, scendo e... minchia che freeeeeeedddoooooooooooo!!!
Incontro Anna e Kekko from Varese Triathlon e tutti assieme urliamo... minchia che freeeeeeedddoooooooooooo!!!
Ci iscriviamo (2,5€ di iscrizione... eh eh altro che il rene dato come pegno per pagare l'iscrizione all'Ironman) e poi via subito, tanto la partenza era libera, dalle 8.30 alle 9.30.
Sensazione stranissima non partire nel caos, facendo a spintoni per star davanti.
Passiamo il paese di Olgiate, io e Kekko parlando e riparlando di Iron, di suggerimenti avuti, di gare da fare prima, di cosa mangiare, insomma passano vari km e minuti tranquilli.
Dietro l'Anna non segue il ritmo e, stranamente, non parla, ha il fiatone... eh eh
Grande attenzione andava data ai lastroni di ghiaccio puro, tanto pericolosi come i vecchietti e le vecchiette in tenuta pseudo sportiva anche loro alle prese con uno dei circuiti!
Apro e chiudo l'argomento vecchietti... da loro ho sentito parlare della Madonna, banche, freddo, politica, tempi sul running, assessori, ghiaccio!
Noi proseguiamo sorridendo, prima o poi diventeremo così anche noi, via lungo la ciclabile innevata della Valle Olona, spettacolare sembrava di essere in Lapponia!!!
Verso il quinto km all'improvviso, credo nell'evitare una lastra, sento come una pugnalata alla schiena, a lato della scapola, penso al muscolo dorsale. Dolorissimo, mi manca perfino il fiato, provo ad allungare il muscolo ma fa male. Non capisco, provo a ripartire ma sembrava proprio di avere uno che mi trafiggeva con un coltello! Dico a Kekko di andare pure... io avrei sofferto da solo rallentando l'andatura.
In quel momento, essendo una quasi gara, avrei potuto abbandonare, tornare tranquillo all'arrivo, farmi un thè caldo e andare a farmi una doccia calda a casa.
Invece ho pensato al motivo per cui ero andato là, per allenarmi per la sfida che mi aspetta a giugno, pensavo a quanto sicuramente dovrò soffrire quel giorno per tentare di arrivare all'arrivo. Ho deciso di proseguire, di provare dolore, capire cosa vuol dire stringere i denti pur di andare avanti.
Subito ho corricchiato, muovendo la spalla come per sbloccare il muscolo, poi denti stretti e via a ritmo che non sapevo quale fosse, si era inchiodato pure il Garmin.
Il bellissimo paesaggio e l'ottima organizzazione (ristoro degno della maratona di Venezia) mi hanno dato la carica.
Dato che si doveva soffrire, a sto punto facciamolo fino in fondo, quindi via per il secondo giro che mi portava a quota 18km totali.
Incredibile, bellissimo correre nella neve, con quel freddo, col male al muscolo dorsale, era realmente una situazione quasi irreale, ma proprio per questo, unica e carica di energia!
Prima dell'arrivo una salita rompi gambe stava per scavarmi la fossa, ma non si molla, quindi via all'arrivo.
Dopo il gonfiabile trovo l'Anna disperata, ha malissimo al ginocchio ed è piena di freddo, trema... poverina, proprio giornata no. Kekko invece, arriva qualche min dopo ma lui aveva fatto il giro di 23km, viaggia come un treno anche sulla neve e con le gomme liscie!!!
Via di thè caldo (per la cronaca c'era anche brodo, pasta e fagioli, pane e nutella, yogurt e altre cibarie) e poi tutti in macchina, obiettivo doccia calda a casa!
Il muscolo fa ancora male, ma è in atto un bombardamento con Arnica e antidolorifico, entro mercoledì deve passare, devo andare a nuotare!!!
La prima sfida dell'anno è stata dura, durissima, ma è solo l'aperitivo di quello che succederà in questo esplosivo 2012!!!
Ah dimenticavo... minchia che freeeeeeedddoooooooooooo!!!
Eccovi alcune foto della giornata trovate in internet...
nonostante il freddo, la voglia di correre, divertirsi e stare insieme supera tutto...che bello lo sport
RispondiEliminahai pienamente ragione... fino all'altranno invece di uscire alle 8.00 con quel freddo mi sarei rigirato sotto il piumone fino alle 11... ma la soddisfazione una volta partiti e arrivati è unica!
EliminaLodevole lo spirito di sacrificio Guzzo, ma personalmente non credo sia una buona idea correre col dolore a questo punto della preparazione e per una "non-gara" di questo tipo. ;)
RispondiEliminaClodBacchettone
eh eh bellissimo il nome ClodBacchettone.. hi hi hi!
EliminaVolevo solo "allenare" la testa a soffrire, non sempre si riesce, ho voluto mettermi alla prova...
Bellissime le foto, dev'essere stato un ambiente davvero fantastico.
RispondiEliminaRicordo che in una delle mie prime corse in assoluto sentii letteralmente un "crack" tra le due scapole ed un dolore fitto, come una pugnalata, che per pochi istanti mi tolse il fiato. Subito pensai di fermarmi ma, a poco a poco, correndo, il dolore sparì permettendomi di terminare la corsa. Evidentemente era un problema muscolare, scaldandomi è passato tutto.
Con questo non voglio dire che devi sottovalutare il dolore che hai avuto ma prova a scaldare la zona e vedi, magari passa.
dopo un paio di giorni di arnica e antidolorifico sembra meglio... bo per me è uno stiramento o qualcosa di simile... Forse è il fisico che dice di star calmo???
Eliminabelle foto, ma che freddoooooooooooooooo!
RispondiEliminayes man... freddissimoooooo!!!
Eliminatemperatura ideale per matenersi giovane :)
RispondiEliminaideale anche per farsi amputare le dita dei piedi perchè congelate... eh eh eh
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